LA GAZZETTA DELLO SPORT – Oggi test decisivo per l’argentino. Il presidente Uefa: “Mi batterà come Palloni d’oro vinti”…
RASSEGNA STAMPA – Passata la paura, il campione del Barcellona Messi vuole rimettersi a caccia del record di Müller (85 gol in un anno). Dopo la botta al ginocchio sinistro rimediata contro il Benfica, il fuoriclasse del Barcellona, nonostante gli fosse stata concessa una giornata di riposo, ieri si è sottoposto a fisioterapia come farà questa mattina: dopo si allenerà in gruppo. Solo dopo la sessione Vilanova deciderà se convocarlo per la gara di domani con il Betis. Intanto da ogni parte del mondo arrivano attestati della sua grandezza. “Non so se sarà quest’anno, ma sono certo che Lionel Messi batterà il mio record di conquiste del Pallone d’oro“. Questo il pensiero del Presidente dell’Uefa, Platini: dopo avere vinto il premio nel 2009, 2010 e 2011, la Pulce è ancora tra i candidati finalisti e potrebbe calare il poker, impresa mai riuscita a nessuno finora. Platini, Van Basten e Cruijff hanno conquistato tre volte a testa il riconoscimento, ma il francese è l’unico (oltre a Messi) ad avere vinto tre edizioni consecutive. “Vincere il Pallone d’oro è sempre difficilissimo — ha spiegato Platini —. Per me fino a 27 anni era impossibile perché giocavo al St.Etienne. Per aggiudicarselo bisogna far parte di un grande club. Ho potuto vincere i tre Palloni d’oro quando sono passato alla Juve. I record sono fatti per essere battuti, il mio è durato 25 anni. Non è male”. Ronaldinho invece ha detto: “Ho visto Messi muovere i primi passi e oggi è il migliore al mondo. Neymar è il migliore in Sudamerica e da qui a qualche anno sarà inarrivabile. Ma Messi resta fuori dal comune”.
