LA GAZZETTA DELLO SPORT – I biancocelesti sono i meno battuti nelle coppe insieme al Leverkusen: 2 gol subìti in 6 partite…
RASSEGNA STAMPA – (S. Cieri) – Quarta in Serie A, prima in Europa. Settima difesa in Italia, prima in Coppa. Già sconfitta quattro volte in campionato, imbattuta in Europa. La Lazio targata Petkovic sembra proprio avere una marcia in più quando varca i confini nazionali. Non che in campionato le cose vadano male (il quarto posto a due punti dalla zona Champions è più che lusinghiero), ma il cammino in Europa League è da prima della classe. Evento, quello di primeggiare in una competizione europea, che per il club romano non si verificava da una decina d’anni. Il primato di cui andare maggiormente fieri è quello delle reti al passivo: appena due nelle sei partite disputate nel girone eliminatorio. Tra Champions ed Europa League solo un’altra squadra è stata capace di fare altrettanto: il Bayer Leverkusen. E se a Maribor la Lazio non avesse subito nel finale il gol della bandiera dei padroni di casa adesso sarebbe da sola la squadra meno battuta d’Europa. Ma, oltre alla difesa bunker, ci sono altri due dati che fotografano il ritrovato spirito europeo della Lazio. Il primo è quello dell’imbattibilità (mentre in campionato sono già 4 le sconfitte). La striscia di risultati utili è arrivata a 8 (le 6 gare del girone e le 2 del playoff). L’altro dato da esibire è quello del primo posto finale in un girone europeo. “Per noi ha la stessa importanza del campionato — ripete Petkovic —. Vogliamo andare avanti il più possibile”. Il tecnico alle parole ha finora fatto seguire i fatti. L’Europa, però, andrà ora in letargo per un paio di mesi. Il presente dei biancocelesti è dunque solo campionato, a cominciare dall’impegno di lunedì a Bologna.
