Champions league, il fenomeno Borussia Dortmund simbolo del modello tedesco

(getty images)

IL FATTO QUOTIDIANO (L. Vendemiale) – Giovani, belli e di successo: il calcio europeo parla sempre più tedesco. […] Il caso più eclatante è sicuramente quello del Borussia Dortmund. Sorteggiati in un girone di ferro, i gialloneri sono riusciti nell’impresa non soltanto di eliminare il Manchester City, ma anche di qualificarsi come prima, lasciandosi alle spalle il Real Madrid. Una sorpresa, ma fino a un certo punto. Perché il Borussia può vantare un organico di primissimo livello […].

[…] Nel 2006 il club era sull’orlo del fallimento, con 140 milioni di debito, da cui si salvò solo grazie ad un prestito della banca Morgan Stanley. Da lì è partita la rivoluzione: basta spese folli sul mercato, i soldi a disposizione sono stati investiti nel settore giovanile e nella riacquisizione dello stadio, il Westfalenstadion, uno degli impianti più belli d’Europa.[…] Il bilancio presenta cifre da record: il debito finanziario è quasi estinto, lo scorso anno il club ha fatturato 215 milioni di euro, con un utile di 36,5 milioni […]; e il titolo Bvb è cresciuto di oltre il 200%, da quando è stato quotato in borsa. […] Discorso che vale anche per le altre due rappresentanti della Germania in Champions League. Lo Schalke 04 […] e il Bayern Monaco […] E confrontando i numeri dei vari campionati europei, la Bundesliga è sicuramente quello messo meglio: prima per patrimonio netto (758 milioni), per media spettatori negli stadi (quasi 42mila), per squadre con bilancio in attivo (addirittura 16 su 18).