ROMA. ZEMAN sterza dopo il derby

IL CORRIERE DELLO SPORT  – Due vittorie, anche se il bel gioco latita…

(getty images)

 

Piu’ attento al risultato che al gioco espresso. Sembra proprio che il credo di Zdenek Zeman sia cambiato di colpo. L’ultima versione della Roma zemaniana ha mostrato una squadra molto meno spettacolare rispetto al passato, ma anche più cinica e accorta. Come sostiene l’articolo odierno de ‘Il Corriere dello Sport’,  in quattro mesi la Roma è riuscita a mostrare tutto e il contrario di tutto: calcio spettacolo con vittoria annessa, rimonte subite dopo il doppio vantaggio fino al catenaccio di Pescara per difendere il gol segnato dopo cinque minuti. In tutto ciò c’è stato un punto di rottura: la sconfitta nel derby, che già di per sé ha fatto male, ha portato tutte le parti in causa a pensare al cambiamento. La società ha chiesto tre vittorie consecutive (la Roma è arrivata a 2 contro Torino e Pescara in attesa della trasferta di Siena), Zeman ha capito che forse il gruppo non si sentiva così sicuro dell’atteggiamento perennemente spregiudicato e la squadra ci ha messo grande impegno per uscire dalla brutta situazione, che il ko con la Lazio non aveva fatto altro che acuire. Ed ecco allora il cambio di marcia con annessa metamorfosi. Ma se da una parte la Roma è piaciuta per essere riuscita a non subire gol e per i sei punti portati a casa, è anche vero che le critiche principali sono dovute all’atteggiamento troppo remissivo della squadra. La domanda è lecita: risultati o bel gioco? Il piano della Roma prevede di ottenere entrambi: nel frattempo, però, il club giallorosso, nelle sue componenti più importanti, è corso ai ripari. e quando si vince, si sa, tutto diventa più facile.