JUVE. Pronto intervento. Arrivano Nedved e Marotta per rimettere in moto la Juve

LA GAZZETTA DELLO SPORT – I giocatori sanno di aver sbagliato a San Siro: con Torino e soprattutto Shakhtar non si può fallire. Quagliarella multato per lo sfogo con Alessio dopo il cambio

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Ieri Antonio Conte ha voluto ribadire un paio di concetti sottolineando soprattutto l’umiltà, la fame, la voglia di vincere e di aiutarsi in campo. Il primo allenamento della settimana si è così svolto in un clima abbastanza sereno, ma inevitabilmente condizionato dalla brutta prova di San Siro contro i rossoneri. Il modo in cui è maturata la sconfitta ha fatto più male della sconfitta stessa, perché quando la Juventus non fa la Juventus la sorpresa è generale, a prescindere dal risultato. Come riporta la Gazzetta dello Sport, a Vinovo c’erano anche Beppe Marotta e Pavel Nedved, che volevano testimoniare alla squadra la vicinanza della dirigenza, ma anche guardare negli occhi i giocatori e indagare sulle cause della pessima prestazione contro il Milan. Subito dopo il fischio finale, Marotta, Alessio e Buffon avevano sottolineato le colpe della Juve nell’approccio alla gara evitando accuratamente di cadere nel vittimismo per il rigore a favore del Milan. E un po’ tutti avevano sottolineato l’atteggiamento sbagliato e la difficoltà nel bissare la prestazione intensa e quasi perfetta offerta contro il Chelsea. Adesso la preoccupazione della Juve, dai dirigenti, allo staff tecnico fino ai giocatori, è quella di affrontare nel modo migliore il prossimo trittico di impegni ravvicinati: sabato c’è il derby, mercoledì 5 la sfida decisiva di Donetsk contro lo Shakhtar e domenica 9 la trasferta di Palermo che vedrà il ritorno di Conte in panchina.