PALERMO. ZAMPARINI: “Sappiamo che dobbiamo sistemare la squadra e che serve tempo”

Il presidente dei rosanero parla dopo la bella vittoria nel derby

 

(Getty images)

Intervistato da Radio Sportiva, il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini è tornato sul momento della sua squadra: “Siamo in grandissima difficoltà ma speriamo che la vittoria sul Catania ci serva per vivere un po’ più tranquillamente. Sappiamo che dobbiamo sistemare la squadra e che abbiamo un gruppo nuovo e quindi serve tempo ma l´allenatore è molto bravo. Miccoli fa la differenza ma non tutto passa da lui, anzi. I risultati arrivano grazie alla squadra. Fabrizio ha 33 anni e va gestito col contagocce perché ogni tanto ha dei problemi fisici e la sua generosità lo porta anche ad esagerare e invece noi ne abbiamo bisogno fino alla fine del campionato. Speriamo ci regali altre perle come quella dell´altra sera. Pulvirenti ha detto che si accontenta di perdere ogni due anni il derby? Io gli auguro di perdere per i prossimi quattro.”.

Così invece su Arevalo Rios: “Sono l´unico ad averlo sempre sostenuto e lo faccio ancora. Con gli stranieri bisogna aver pazienza e io spero proprio che non venga sbagliata la sua valutazione”, mentre il sogno Pastore è destinato a rimanere tale: “E´impossibile, anche se mi farebbe molto piacere. E in difficoltà a Parigi perché c´è Ibrahimovic che mette tutti in ombra. Addirittura al Barcellona lo hanno mandato via e mi dispiace che Ancelotti sia succube di questo giocatore sicuramente fantastico ma con un carattere pessimo.”. Mentre rinforzi potrebbero arrivare in altre parti del campo: “In attacco siamo coperti, mentre cercheremo rinforzi sugli esterni perché Gasperini chiede molto a chi gioca in quel ruolo”.

Così invece sulla lotta nelle posizioni di vertice: “La Fiorentina in questo momento è la squadra più forte dopo la Juventus, ma gioca anche meglio dei bianconeri. Credo che la squadra di Conte resti la favorita ma spero che si possano inserire proprio i viola e il Napoli“.

Infine un commento sul nuovo accordo per i diritti tv che lo vede tra i più scontenti: Le nuove linee guida sui diritti tv? Voi le chiamate così, io lo chiamo furto organizzato. Tanto ormai siamo abituati a farci prendere in giro dalle grandi. Pensate che Galliani aveva cercato di far passare in Lega una modifica, con Giraudo, per la quale in Champions potessero andare solo i detentori della carta d´oro. Quindi solo loro. Vogliono decidere sempre loro, e stavolta si sono inventati questa buffonata della meritocrazia negli ultimi cinquanta anni. E´ una porcheria.”.