JUVE. Ricaduta con le milanesi: è il punto debole

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Battuta in casa dall’Inter, sconfitta dal Milan: la squadra di Conte è alle prese con una strana sindrome che ha condizionato le prestazioni nelle partitissime…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (M. Graziano) – Milano indigesta. La Juve rimedia la seconda sconfitta in questo campionato. Dopo l’Inter, è il Milan a fermare i campioni d’Italia, che comunque alla fine di questa giornata-spezzatino resteranno in testa. Vittoria numero uno di Allegri contro il tecnico salentino: prima di ieri, due vittorie e altrettanti pareggi per Conte, da allenatore bianconero, contro il Milan. In questo scorcio di stagione la Juve ha mostrato qualche crepa di troppo nelle partitissime, anche se almeno in un caso si può parlare di mezzo passo falso frutto della casualità, come lo 0-0 interno con la Lazio, con gli uomini di Petkovic dominati ma miracolosamente usciti illesi al 90′. In positivo, vanno evidenziate le lezioni di gioco impartite a Roma e Napoli, in particolare alla truppa di Zeman, seppellita per gol e gioco nel giro di venti minuti. Di negativo, oltre alle due sconfitte con le formazioni milanesi, c’è invece anche il pareggio di Firenze, uno 0-0 strettissimo ai viola. Insomma, il bilancio con romane, milanesi, Napoli e Fiorentina (che oggi va inserita fra le grandi di questo campionato) parla di due vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte. Sorprendente per come ci aveva abituato la Juve di Conte, confortante per chi spera in una corsa scudetto equilibrata. L’alibi Chelsea regge. C’è da scommettere che Conte non lo concederà ai suoi ragazzi, e che anzi li ‘ribalterà’ durante la settimana che porta al derby col Torino, in programma sabato prossimo.