CAVANI VS EL SHARAAWY, Capocannonieri diversi a confronto

I due si sfideranno sabato sera al San Paolo e si daranno battaglia su chi, almeno per questo weekend, sarà il capocannoniere della Serie A…

(Getty Images)

Edinson CAVANI

Cavani, conosciuto in Uruguay come ” El Botija”, per i suoi lineamenti infantili e il fisico apparentemente esile, si sta dimostrando uno dei pochi campioni che militano ancora in Serie A e fiore all’occhiello di tutte le maggiori squadre europee, come il Manchester City e il Chelsea, che lo insegue da tempo. Con 91 reti rappresenta l’uruguaiano più prolifico nella storia della massima serie italiana. E pensare che al suo debutto si presentò, con la maglia del Palermo, l’11 marzo 2007, con un gol pazzesco al volo dal vertice dell’area di rigore, che già doveva far capire molto sulle sue capacità. Potenzialità che con il trasferimento al Napoli, nel 2010, sono esplose definitivamente, sotto la guida di Mazzarri. Attualmente insegue un record a cui i tifosi napoletani tengono molto: raggiungere e superare i 115 gol di Maradona, che lo incoronerebbero come il miglior marcatore di sempre della storia del Napoli. Considerando il cammino dei gol del “Matador” non è un traguardo impossibile: oggi vanta 80 presenze e 57 gol in soli tre stagioni azzurre. Pensando a questi numeri, alla quaterna rifilata recentemente al Dnipro e alle sei triplette siglate in 3 anni, beh Allegri non dormirà di certo su fiori d’alloro.

Stephan EL SHARAAWY

E’ lui l’uomo nuovo nel Milan e probabilmente, il giocatore del futuro dei rossoneri. Arrivato a Milano, nel 2011, dal Genoa, dopo un anno fenomenale in Serie B con il Padova, sfiorando la promozione con la squadra padovana ed essere stato premiato successivamente “Miglior calciatore della Serie B”. La sua prima stagione in maglia rossonera non è del tutto entusiasmante, poiché termina con 22 presenze e 2 gol, entrambi i gol segnati contro l’Udinese all’andata e al ritorno. Chissà forse il ringiovanimento della squadra, forse la cessione di Ibrahimovic che gli chiudeva un pò la strada o forse il diploma appena preso non si sa, ma qualcosa gli ha dato la carica giusta per trascinare la squadra, in una stagione alquanto deludente per il Milan. Inaspettatamente, il “Faraone” (soprannominato così per le sue origini egiziane) vanta oggi 12 presenze e 8 gol, insediando Cavani e Lamela, nella lotta per il titolo di capocannoniere. 8 gol di cui 4 nelle ultime 4 partite. E’ inoltre, il più giovane marcatore della storia rossonera, per il suo gol, tra l’altro pazzesco, contro lo Zenit in Champion’s League. Numeri da applausi per il ventenne, fresco anche di convocazione e gol nella nazionale di Prandelli. Numeri che, se continua così, potrebbero diventare “faraonici”.

CURIOSITA’

18 Settembre 2011 Napoli-Milan – Caso voglia che il debutto in Serie A con il Milan del “Faraone” sia stato proprio al San Paolo contro il Napoli, il 18 settembre 2011, partita poi vinta dagli azzurri per 3-1. Altro caso, voglia che quei tre gol, furono segnati tutti da chi è in lotta con lui per la classifica cannonieri, proprio lui, l’uomo delle triplette, il “Matador” Cavani.

 

a cura di LEONARDO ESPOSITO