FIORENTINA. Rinascimento viola. Mai così bella, la CHAMPIONS è un obbligo

(Getty Images)

LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – L’idea di partenza era di corteggiare l’Europa dopo due anni di sofferenze. Ora è quasi obbligata a dare l’assalto alla Champions. Dopo 12 partite di campionato l’asticella della Fiorentina è schizzata verso il cielo. La squadra di Montella vince, diverte. Ha creato uno stile di gioco. Solo 9 reti subite, ben undici giocatori a segno. Sembra quasi l’identikit della Juve: blindata dietro e imprevedibile in zona gol. E come i bianconeri la Fiorentina ha una sua precisa identità, un’idea di gioco che le permette di volare in classifica anche senza avere in rosa il centravanti che Della Valle voleva e che magari acquisterà a gennaio e senza avere in campo Jo-Jo, come è successo contro il Milan. Il gioco più forte dei campioni. Uno slogan perfetto per andare a caccia della zona Champions.