ROMA. ZEMAN e quelle scelte di DODO’ e DE ROSSI

LA GAZZETTA DELLO SPORT- Il giorno dopo è un pantano, anche più grande di quello del Tardini. E’ quello mediatico,…

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Da salvatore della patria ad artefice del disastro il salto è breve. E’ quello che è accaduto a Zdenek Zeman, reputato come il primo imputato del momentaccio dei giallorossi. Ma quali sono stati gli errori del tecnico boemo? Come riferisce ‘La Gazzetta dello Sport‘, l’errore più grande è stato confermare Dodò su un campo impossibile per la tenuta atletica, a maggior ragione per uno come lui, di ritorno da un infortunio terribile e con il primo sforzo agonistico (i 63 minuti con l’Udinese) ancora sulle gambe. Perchè allora non optare per Marquinho o Burdisso? L’altro grave errore è stato voler accontentare De Rossi, forse anche per dimostrare a tutti che da regista nel suo 4-3-3 non può andare. Questo ha prodotto un Bradley impalpabile, inizialmente destinato a giocare al centro. La convinzione di Zeman è che il numero 16 giallorosso non creda nel suo progetto.