MILAN. Max al rischiatutto: “Io però non lascio” deciderà il Genoa

LA GAZZETTA DELLO SPORT (A. Bocci) – Il tecnico milanista ha cambiato ancora assetto, ma non gli è bastato per evitare un’altra sconfitta…

LA GAZZETTA DELLO SPORT (A. Bocci) – Allegri va avanti fino alla fine, come riporta l’edizione di oggi de ‘La Gazzetta dello Sport’, il tecnico toscano se deve affondare vuole rimanere a bordo della sua nave fino all’ultimo. Berlusconi in questi giorni ci sta pensando e Genoa sicuramente sarà l’ultima spiaggia per il tecnico toscano. Qualche giorno fa un amico gli aveva consigliato di portarsi qualche libro in ritiro, e per scherzo aveva suggerito un titolo: «Il calcio secondo Strama». Chissà che Allegri non ci abbia pensato per davvero: salvare la pelle con un comportamento che gli snob definiscono da provinciale, ma con un Milan come questo non c’è di che vergognarsi. Le ha provato tutte, Allegri: 3-4-3, 5-3-2, 4-2-3-1. Ai critici questo Milan è sembrato un quadro di Picasso: quelle linee marcate, quei nasi e visi contorti, proporzioni e prospettive che non rispettano l’estetica comune e la logica. Ma Allegri doveva provare qualcosa. Lui stesso, dopo la sconfitta con il Malaga di ieri sera, ha dichiarato «Non ho intenzione di lasciare il Milan, non fa parte del mio carattere e ho molta fiducia nei miei ragazzi. Ci manca un po’ di lucidità negli ultimi trenta metri — ha analizzato Allegri a fine partita —. Credo che si debba analizzare la prestazione più che il risultato. In momenti così bisogna fare le cose più semplici e qui la squadra ha creato anche delle buone situazioni. La difesa a tre? Ci pensavo da un po’, l’ho provata anche prima nelle altre partite, credevo che ci garantisse una buona circolazione di palla. Il primo tempo lo abbiamo fatto abbastanza bene, nella ripresa abbiamo buttato via qualche pallone. Stasera, per la prima volta con questo sistema, non ha fatto male la squadra perché ci garantisce più sicurezza nella fase difensiva. Sono convinto che anche in campionato ci si possa riprendere. In questo momento c’è anche un po’ di sfortuna, speriamo che sabato cambi la musica».