INTER. Grande occasione se sarà SABATO del pareggio

GAZZETTA DELLO SPORT (L. Taidelli) – Due X negli anticipi di oggi e un successo domani contro il Catania lancerebbero Stramaccioni a un passo dalla vetta…

(Getty Images)

GAZZETTA DELLO SPORT (L. Taidelli) – La grande occasione. Andrea Stramaccioni si concentra giustamente sul Catania, ma il calendario dice che oggi l’Inter si troverà a fare il tifo per un pareggio tra Juventus e Napoli e una vittoria del Milan in casa della Lazio. Vincendo domani contro la squadra di Maran i nerazzurri si troverebbero soli al terzo posto, con vista sulla coppia di testa, il cui vantaggio verrebbe dimezzato da quattro a due lunghezze. L’Inter del resto inizia un ciclo di sette partite con coefficiente di difficoltà crescente. Avvio sulla carta accessibile con gli impegni interni contro Catania e Partizan e la trasferta di Bologna. Nel turno infrasettimanale del 31 ottobre a San Siro arriverà la Sampdoria di Ferrara. Tre giorni dopo i nerazzurri saranno in casa della Juventus. La sfida più difficile, ma pure quella più adatta per verificare se malgrado la ristrutturazione estiva si può già pensare in grande. Quella di inizio novembre sarà una settimana di viaggi, perché poi Zanetti e soci vanno a Belgrado per ipotecare la qualificazione ai sedicesimi di Europa League e l’11 sono attesi a Bergamo, su un campo storicamente ostile. Curioso notare che la stessa Atalanta tra due giornate ospiterà il Napoli e che Catania e Bologna, ovviamente in ordine inverso, sfideranno la Juventus. Questa è la tavola apparecchiata dal calendario, ma poi la sostanza ce la mette il campo. Juve-Napoli verrà registrata e Strama se la studierà più volte nei prossimi giorni, quando preparerà lo scontro con i bianconeri. Il tecnico ora ha in testa soltanto la regia e il micidiale sinistro di Lodi, il gioco a tutto campo di Almiron e Izco, le accelerazioni di Gomez e Barrientos, la mobilità di Bergessio. Al tecnico nerazzurro poi non sfugge certo che proprio nell’ultimo impegno interno giocato di pomeriggio è arrivata la sconfitta col Siena che ancora fatica a digerire. Perché in attesa dei big match l’Inter deve dimostrare di saper imporre il proprio gioco senza scoprirsi troppo. Anche per questo il tecnico si prenderà tutto il tempo necessario per decidere se confermare il tridente leggero (Coutinho alle spalle di Cassano e Milito) con cui ha battuto Fiorentina e Milan o affiancare Guarin a Gargano e Cambiasso.