NAZIONALE. L’ultimatum a Balotelli «Voglio delle risposte»

IL CORRIERE DELLA SERA. (A. Bocci) Prandelli: «Deve dimostrare attaccamento all’azzurro»…

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Cesare PRANDELLI è pronto per la trasferta in Armenia e per la sfida con la Danimarca. Due match ostici e da non sottovalutare. L’edizione odierna de “Il Corriere della Sera” riporta i tratti più significativi della sua conferenza stampa di ieri durante il raduno azzurro a Coverciano.

SUI PROSSIMI MATCH – «Siamo attesi da due partite decisive e bisogna lavorare sull’orgoglio dei giocatori»

SU BALOTELLI – «È un ragionamento che ho fatto. Poi mi sono detto che Mario può risultare decisivo. Se chiudo gli occhi, rivedo le sue imprese all’Europeo e spero che possa ripetersi adesso. Certo ci sono rimasto male quando a settembre ha saltato il raduno per operarsi agli occhi. Da lui mi aspetto una risposta importante, voglio che dimostri grande attaccamento alla maglia azzurra. Per l’ennesima volta cercheremo di capire se può diventare un campione».

SULLE ESCLUSIONI CON LA ROMA DI DE ROSSI E OSVALDO –  «Dimostrate al vostro allenatore che ha sbagliato a lasciarvi fuori. Ogni tecnico decide come crede, la sua può essere stata una provocazione. Accuse scarso impegno? Sono pesanti. Io posso solo dire che con me sia Daniele che Osvaldo hanno sempre lavorato tanto e bene, anche quando c’erano due allenamenti al giorno».

 SU CASSANO«Ma Antonio non è fuori dal progetto. Lui deve farsi trovare pronto, come ha fatto Di Natale: se avremo bisogno lo chiameremo. Ora, però, la strada è quella del rinnovamento. Perché Gilardino si e Cassano no? Gila, come Pazzini a settembre, viene qui per fare il quinto o il sesto attaccante. Un segnale per far capire a certi giocatori che la nazionale non si dimentica di loro. Per Cassano è diverso. Se viene è per giocare. E ora non giocherebbe».