PRANDELLI: “Contento per Cricito. De Rossi e Osvaldo? Meglio per noi saranno più freschi”

Le parole del ct azzurro dopo il raduno di Coverciano in vista delle sfide con Armenia e Danimarca… 

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De Rossi e Osvaldo in panchina con al Roma? Ogni allenatore decide quello che deve in base a quello che vede. Mi sembra che anche altri abbiano preso posto in panchina, quindi avremo giocatori piu’ freschi”. Il ct della nazionale, Cesare Prandelli commenta cosi’ la decisione del tecnico della Roma, Zdenek Zeman, di tenere fuori contro l’Atalanta sia il centrocampista che l’attaccante.
“De Rossi escluso per scarso impegno? L’accusa e’ pesante – dice il ct azzurro – in questo caso si punta sull’orgoglio e sulla professionalita’ di chi vuole dimostrare il contrario di quell’accusa; ancora non ho parlato con i due giocatori ma dovro’ farlo. Qui in nazionale De Rossi e Osvaldo sono sempre stati disponibili, capaci di allenarsi anche due volte al giorno. Ogni tecnico ha le sue ragioni, il polso della squadra. Avra’ avuto i suoi motivi. Conoscendolo, potrebbe essere una provocazione‘.

Queste le altre dichiarazioni del ct azzurro

SU BALOTELLI “Lo ammetto,ci sono rimasto male del fatto che Balotelli si sia fatto operare all’occhio quando c’erano due partire della nazionale. Ma poi ho pensato alle partite fatte in nazionale, e mi sono sentito confortato all’idea che lui ci fosse contro Armenia e Danimarca”.

SU CASSANO – “Il suo ciclo non e’ finito ma in questo momento ho preferito proseguire nella strada del rinnovamento con i piu’ giovani. E’ lo stesso discorso fatto con Di Natale, che poi c’e’ stato nei momenti piu’ importanti”

SU CRISCITO “Ci siamo salutati ma non c’e’ stato tempo per parlare. Convocarlo non e’ stato una decisione sofferta e l’ho presa sia dal punto di vista tecnico che umano. Nel momento in cui la Procura di Genova ha archiviato l’avviso di garanzia, poteva essere chiamato. Per me è una gioia riaverlo qui, l’abbraccio dei compagni in campo cancellera’ tutto”.

SUL RINNOVAMENTO DELLA ROSA – “Il rinnovamento e’ l’unica strada da perseguire se vogliamo andare avanti in competizione importantissima come il Mondiale. I giovani che si stanno affacciando in campionato dobbiamo assolutamente seguirli e farli crescere, sono il nostro futuro, da El Shaarawy a Destro, ma non solo. Vogliamo puntare su questi ragazzi. Abbiamo avuto credibilita’ e siamo stati squadra anche grazie al nostro codice, continueremo cosi’. Se siamo riusciti ad avere equilibrio e velocita’ di manovra e’ perche’ abbiamo dotato la squadra di un sistema equilibrato e dobbiamo ripartire da qui”.

SUL MODULO – “La linea difensiva a 3 o a 4? Non e’ importante, lo e’ l’interpretazione. La squadra si deve saper adattare, sono situazioni che devi conoscere e lavoreremo su entrambe, ma poi la devi scegliere in base all’avversario. L’importante e’ non essere troppo rigidi sul sistema, molte squadre si stanno modellando e adattando a sistemi contrapposti”