IL CORRIERE DELLO SPORT (E.Pinna) – Per il Giudice Sportivo il Cagliari è responsabile. L’Uefa: “La sicurezza viene prima di tutto…
La notizia era già nell’aria da domenica. Ieri è diventata ufficiale: dopo la decisione di annullare la gara di Cagliari, alla Roma è stata data la vittoria per 0-3 a tavolino. Come affermano le pagine de ‘Il Corriere dello Sport’, Gianpaolo Tosel, Giudice Sportivo dal 2007, ha basato le sue determinazioni sui decreti prefettizi. Tosel ha già inviato tutti gli atti a Roma, Procura Federale. Che ha già aperto l’inchiesta, visto che ci sono altre violazioni che saranno oggetto delle indagini degli 007 federali. Anche l’Uefa ha voluto commentare, senza mezzi termini, lo spiacevole episodio. Ieri il segretario generale, Gianni Infantino, è stato durissimo a “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento: «Alla sicurezza non si può derogare, non si scherza, noi all’Uefa ci teniamo moltissimo da anni. L’Italia è vista da molti paesi come un modello da seguire, è una delle potenze calcistiche in tutti i sensi ed è inaccettabile che in serie A si arrivi al giorno prima di una gara senza sapere se e dove si gioca» . La decisione del Giudice Sportivo era ampiamente prevista visto che la Prefettura di Cagliari, fra sabato e domenica, «ha disposto “per l’urgente e grave necessità di tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica” il differimento ad altra data della gara» ha scritto Tosel nelle sue motivazioni. L’iniziativa di Cellino, scrive Tosel, «costituisce una palese violazione di cui all’art. 12, n. 2 Cgs, che impone alle società la rigorosa osservanza delle disposizioni emanate dalle pubbliche autorità in materia di pubblica sicurezza, e considerato che tale violazione ha costituito la causa diretta ed esclusiva dell’impedimento alla regolare effettuazione della gara».
