MILAN. GALLIANI in regìa: in onda la pace ALLEGRI-INZAGHI

LA GAZZETTA DELLO SPORT – I due tecnici sono stati convocati in sede in Via Turati dopo la furiosa lite. Alla fine c’è la stretta di mano, ma resta il gelo…

(GETTY IMAGES)

 

RASSEGNA STAMPA – (M. Pasotto) – Quando ieri mattina sono stati visti entrare in sede, a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, si è pensato subito a una convocazione ufficiale da parte di Galliani. Una conseguenza logica del bruttissimo episodio che li ha visti protagonisti tre giorni fa. Ma la presenza di Allegri e Inzaghi a via Turati in realtà aveva anche un altro scopo. C’era una pace, anzi una rappacificazione, da rendere pubblica. Su iniziativa di Galliani il Milan ha scelto la strada dell’intervista congiunta per raccontare a tutti che fra Max e Pippo — parole dei diretti interessati — non ci sono mai stati screzi e che mercoledì scorso al centro sportivo Vismara non è successo praticamente nulla. La vicenda è stata declassata da entrambi a “scambio di opinioni durato un minuto”. Questo è quanto andato in onda ieri su Milan Channel dalla sala delle coppe di via Turati. Pace doveva essere e pace è stata. Peraltro espressioni diametralmente opposte: Allegri con uno strano ghigno mai visto prima d’ora. Una via di mezzo fra un sorriso forzato e il tentativo di trasmettere distensione. In certi momenti sembrava gli scappasse quasi da ridere. Inzaghi con i lineamenti tesi, tesissimi, gli occhi cupi e fissi in avanti. Gli sguardi dei due si sono incrociati praticamente solo alla fine dell’intervista, per pochissimi secondi, quando è stata richiesta una stretta di mano. Che in realtà è venuta anche abbastanza bene. Allegri poi ha dato a Pippo anche una pacca sulla nuca e lui ha fatto l’occhiolino. Pubblicamente dunque è tutto rientrato. Lite e accuse affogate nel miele. Restano le dichiarazioni di Max e Pippo: “C’è stato solo uno scambio di opinioni di un minuto ma senza offese, non è successo nulla, con Pippo assolutamente non ci sono problemi, anzi c’è collaborazione”, racconta Allegri. Conferma Inzaghi: “E’ durato un minuto, i ragazzi non si sono accorti di niente perché non è successo niente. La cosa che mi spiace di più è aver letto di famiglie presenti e di spintoni. Vogliamo bene tutti al Milan. Bisogna lasciar lavorare in pace il mister, la squadra e la società: con l’aiuto di tutti torneremo protagonisti. Tra me e Allegri non c’è mai stato nessun litigio, queste cose non esistono”. Allegri ringrazia e precisa: “Spero e credo di rimanere al Milan a lungo, anche se non starò qui in eterno. Filippo ha tutte le caratteristiche per fare un’ottima carriera di allenatore. E’ già partito da un’ottima base come gli Allievi nazionali, ha la possibilità di fare un grande lavoro visto che la società ha voluto che i rapporti tra prima squadra e settore giovanile si intensificassero. Io e Pippo stiamo dalla stessa parte, non è successo nulla”.