Juventus, CARRERA: “Sono tutti disponibili”

Il tecnico bianconero oggi ha parlato in conferenza stampa.

(Getty Images)

Alla vigilia della sfida di domani sera contro il Chievo Verona, il tecnico della Juventus Massimo Carrera ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate da Tuttojuve.com:

Sulla formazione: “Abbiamo ancora due allenamenti, quindi valutiamo le condizioni di tutti i giocatori. Sono tutti disponibili, quindi valuteremo la formazione migliore come sempre“.

Sui giovani: “Sicuramente, abbiamo tanti giocatori importanti nella Juventus, quindi chiunque giochi riesce a incastrarsi bene nel modulo della squadra. Abbiamo ampie garanzie“.

Sul centrocampo: “Mah, di questo non ho ancora parlato. In generale sono due giocatori che possono sostituire bene Andrea. Quindi possono entrambe svolgere il loro compito“.

Sul Chievo: “Il Chievo – tra virgolette – è una bestia nera. Non so da quanto tempo…sono mille e passa giorni che non riusciamo ad avere la meglio sul Chievo, quindi bisogna entrare con l’approccio mentale giusto e sapendo che ci aspetterà una partita  difficilissima, come è successo negli ultimi anni. Quindi dobbiamo concentrarci e sapere che sarà tutt’altro che una passeggiata“.

Su Conte a Firenze: “Dico solo che bisognerebbe prendere esempio dagli inglesi, dove c’è grande rispetto per le squadre avversarie, per i tifosi avversari, quindi si parla di una cultura sportiva diversa. Se riuscissimo a fare questo sarebbe un bel passo avanti“.

Su Giovinco: “Perchè il suo ruolo è l’attaccante, poi, ripeto, l’ho detto anche l’altra volta, Seba fa quello che gli chiediamo noi: sta facendo bene quelle che sono le indicazioni, quello che deve fare per la squadra. Si sacrifica, a volte viene incontro e crea lo spazio per i centrocampisti. I nostri attaccanti devono far quello e Seba lo sta facendo bene, quindi non penso altro. Io penso solo a quello che vedo in campo, che Seba e gli altri attaccanti fanno quello che la squadra e il mister gli chiedono”

Su Pepe: “Simone per il momento lavora ancora a parte”.

Su Conte: “Quello è assurdo, ma se quelle sono le regole purtroppo bisogna accettarle. Se avessimo una cultura sportiva all’inglese, potrebbe andare in tribuna, stare tranquillo e vedersi la partita. Invece in Italia, purtroppo, non è così”

Sulla Fiorentina: “Mah… da parte nostra non c’è niente. Sappiamo che è una partita difficile come lo è sempre stata. La Fiorentina vuole sempre batterci perchè c’è questo astio tra le due squadre, però da parte nostra, dei giocatori, penso sarà una partita normale, tra virgolette. Però prima della Fiorentina c’è il Chievo che è uno scoglio molto, molto, molto difficile“.

Sulle decisione pre gara: “Con Antonio ci confrontiamo tutta la settimana, durante gli allenamenti, quindi prima di separarci, prima delle partite, parliamo di tutto, anche se non dovesse andare bene un giocatore o l’altro, cosa fare, eventuali cambi, queste cose qua. Quindi siamo d’accordo su quasi tutte le cose che dobbiamo fare“.

Sulle decisioni in gara: “Le prendo io in gara, mi confronto molto spesso con Filippi perchè non ho nessuno al mio fianco; Filippi – senza nulla togliere agli altri componenti della panchina – è un tecnico ed è l’unico che mi può dare una mano in questi confronti

Di nuovo sul Chievo: “L’ abbiamo studiata, la stiamo ancora studiando, oggi proveremo tutte le mosse. Sappiamo che bisogna mettere quantità, non basta solo la qualità contro queste squadre. Poi, ripeto, siamo la squadra da battere, quindi tutti quelli che vengono vogliono batterci, vogliono essere la prima squadra che ci batte. Dunque dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo avere questa forza mentale per andare in campo dal primo minuto e fare la guerra, fare la lotta, come una squadra provinciale, perchè sicuramente con questa forza si può andare veramente lontano“.

Questa è la tua Juve: “No, è la Juve del gruppo, noi siamo un gruppo unito e lo hanno dimostra anche queste partite: chi entra dalla panchina a volte dà la svolta, quindi vuol dire che tutti la pensano alla stessa maniera e tutti sappiamo cosa dobbiamo fare per ottenere certi risultati“.

Su Bendtner: “Bendtner è pronto perchè si allena stabilmente con la squadra e quindi è pronto. Adesso valuteremo cosa fare

Sul modulo: “Per il momento siamo su questo modulo, poi più avanti vedremo. In questo momento, però, ci sta dando garanzie questo modulo e andiamo avanti con questo“.

Sull’esultanza di Quagliarella contro il Chelsea: “Ho chiamato io Fabio perchè volevo fargli i complimenti e basta. Non è che è venuto lui da me. Io l’avevo chiamato per dargli un abbraccio perchè non è sempre facile entrare dalla panchina e calarsi subito in una partita così difficile“.