LA GAZZETTA DELLO SPORT – I finalisti del 2012 vanno in gol con Schweinsteiger e Kroos, nel finale fiammata del Valencia…
RASSEGNA STAMPA – (P. Archetti) – Il Bayern ha speso 70 milioni per evitare di finire sempre secondo come nei tre tornei della scorsa stagione. Schweini infila la prima rete della nuova euro-annata. Certo, battere l’avversario più pericoloso in un girone morbido è l’inizio auspicato. È anche la sesta vittoria dei rossi nelle sei uscite del 2012-13: prende forma quando viene dissolta la nube tattica del Valencia che impedisce un avvicinamento lucido alla porta. Senza velocità è difficile spezzettare lo sbarramento corto degli spagnoli che vengono così colpiti su un loro errore: una palla persa in uscita, a centrocampo, permette di recapitare a Schweinsteiger, l’occasione che gli libera l’urlo. Il 66 per cento di possesso nella prima parte sarebbe stato inutile senza questa picconata, l’unica seria. E il raddoppio (destro di Kroos) è scontato dato che il Bayern lascia solo una chance e governa senza affanni. Quando inizia a tagliare in profondità, il Bayern cresce. Esce fra gli applausi, i migliori sono: Kroos, Schweinsteiger e pure Badstuber. Pellegrino ha un’emergenza che giustifica i passaggi a vuoto: fuori Albelda, l’ex romanista Gago, Banega, Piatti, Canales e Mathieu.
