Il nuovo tecnico rosanero si presenta alla stampa…
Gian Piero Gasperini è stato presentato quest’oggi dal Palermo durante una conferenza stampa. Ecco le sue parole:
Voglia di rivalsa, quanto è grande?
“Indubbiamente, grande motivazione, ma non solo perchè è un anno che sono fermo, qui ci sono le possibilità di sfatare i presupposti negativi. Il momento non è felice, manca l’entusiasmo che Palermo ha evidenziato, ma c’è la possibilità di far bene e vincere. Possiamo fare una squadra importante con il presidente e la dirigenza e possiamo lavorare per costruire qualcosa di bello”
Tattica: Budan o Hernandez, chi sarà la prima punta?
“Subentro per la prima volta in carriera e devo valutare l’organico che non è deficitario, ma con caratteristiche diverse da quelle che ho avuto. Non bisogna parlare di mercato fino a gennaio e avere la voglia di far bene”
Il suo primo diktat ? Di cosa ha bisogno il Palermo?
“Intanto deve avere una certezza di gioco subito, poi si può fare più o meno bene. Sarà un campionato difficile e molto equilibrato, ma non bisogna avere paura né timore”
Modulo?
“Questa squadra era stata costruita per giocare in un certo modo, adesso vediamo in allenamento e comunque i moduli sono sette, da lì non si scappa”
Il 7 ottobre c’è Inter Palermo, spera di essere ancora alla guida del Palermo?
“(Ride) Questa è una delle scommesse, riuscire ad aprire un ciclo con Zamparini come ho fatto con Preziosi. Emozioni? Non ci penso, adesso conta il primo allenamento“
C’è una formula vincente per sconfiggere lo scetticismo o basta vincere?
“Sarebbe già tanta roba. La gente non si sbaglia di molto, se ci sono difficoltà l’importante è impegnarsi, voglia di fare bene e non avere timore”
Quanto tempo chiede al presidente?
“Parlano i risultai. Vorrei avere anche la convinzione di fare un buon lavoro ed ottenere il meglio dalla squadra. Ci sono partite equilibrate con ribaltamenti di risultato, con squadre più dotate e poi un mucchio che oscillerà dalla colonna sinistra alla zona retrocessione. Dobbiamo fare il meglio delle nostre possibilità”
