JUVE. Un gol in Europa. AGNELLI nel board Eca

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il presidente bianconero nel Consiglio dei club Uefa grazie a Inter e Milan. Distensione con De Laurentiis dopo Pechino…

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RASSEGNA STAMPA – (F. Licari) – Può darsi che il disgelo tra i grandi club italiani cominci in Europa con l’entrata di Umberto Agnelli (Juventus) nel Board dell’Eca: ‘agevolata’ da Moratti (Inter), con la mediazione di Gandini (Milan) e i complimenti di De Laurentiis (Napoli). Da ieri il Presidente bianconero è uno dei quindici membri del Consiglio dell’Eca, il secondo italiano dopo il vicepresidente Gandini. Nel Board, fino a ieri, c’era Paolillo che però ha lasciato l’Inter e ha preferito farsi da parte anche nell’Eca (dopo aver lavorato a lungo al fair play). In teoria chiunque poteva candidarsi, di fatto un ‘accordo tra gentiluomini’ riservava il posto all’Inter e quindi a Fassone, successore di Paolillo. Agnelli, però, ha fatto capire di essere molto interessato alla carica. Il rischio era andare al voto e perdere il posto ‘italiano’: s’era candidato anche il Chelsea. Alla fine Moratti ha elegantemente deciso di accogliere la richiesta del collega. Evitando così il voto. Agnelli s’è presentato all’assemblea parlando del ruolo storico della sua famiglia e spiegando che intende “aiutare a ridisegnare il calcio italiano” anche in Europa, essendo già direttamente coinvolto in Italia nella Lega. Una nuova sfida. Il suo mandato, come quello di tutto il Consiglio, scadrà il 30 giugno 2013, giorno delle elezioni. Alle quali potrebbero presentarsi altri italiani: De Laurentiis non ha fatto mistero d’essere interessato al Board. Ieri il Presidente del Napoli s’è complimentato con Agnelli: un segnale di distensione tra i due club dopo qualche polemica seguita alla Supercoppa, alla polemica MazzarriCarrera e comunque alla luce della rivalità storica tra i due club. I rapporti tra i due dirigenti, invece, sono sempre stati buoni. Belle parole per un club italiano sono arrivate da Rummenigge: dopo aver criticato l’atteggiamento di alcuni club dalle finanze allegre (chiaramente il Psg), il Presidente dell’Eca ha fatto i complimenti al Milan “che merita rispetto da tutto il calcio” per aver decisamente cambiato la sua gestione finanziaria.