INTER. Di cinque centrali nessuno è al top

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Presi 7 gol in 3 gare a San Siro. Chivu, Juan, Ranocchia, Samuel, Silvestre: tutti hanno guai…

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RASSEGNA STAMPA – (L. Taidelli) – Soprattutto a San Siro, è un’Inter indifesa. Lo dicono i numeri – 7 reti subite in tre gare – e ora anche i risultati. I nerazzurri devono ancora ‘espugnare’ il proprio stadio. Il problema rimane legato alla condizione generale, al filtro del centrocampo e al sacrificio delle punte. Ma resta il fatto che ora ciascuno dei cinque centrali difensivi in rosa ha delle difficoltà che si riflettono in campo. Chivu è ai box per una lussazione al secondo dito del piede. Dovrebbe tornare contro il Siena (23 settembre) e il fatto che non sia entrato nella lista di Coppa potrebbe significare che Strama punterà forte su di lui in campionato. Stankovic, quando tornerà, è l’ideale. Anche se garantirà meno copertura di GarganoJuan Jesus contro il Vaslui ha dimostrato di essere a proprio agio più al centro che a sinistra. Ma non ha ancora giocato un minuto in Serie ARanocchia è stato il migliore a Pescara e tra i pochi a salvarsi contro la Roma. Su di lui pende però il rischio squalifica per il filone del calcioscommesse legato a Salernitana-Bari. Dal suo entourage filtra ottimismo. Il deferimento sembra improbabile e comunque arriverebbe tra parecchio tempo. Come ha detto Strama, il futuro leader della difesa interista è RanocchiaSamuel è in ritardo di condizione, tanto che il tecnico gli ha preferito Juan (contro il Vaslui) e Silvestre (contro la Roma). Samuel paga un fisico che da sempre lo porta a carburare lentamente. Senza dimenticare i 34 anni e le due operazioni al crociato subite. Il nuovo terreno ibrido di San Siro, tra l’altro, non lo aiuta. Silvestre non è ancora al top. E nelle ultime due uscite non ha dato sicurezza al reparto.