CALCIO. Albo degli striscioni. L’ironia prova a far gol

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Le scritte autorizzate pubblicate sul sito dell’Osservatorio. Prime ‘registrazioni’ senza fantasia: ora tocca alla Serie A…

(Getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – (V. Piccioni) – Stadio che vai, striscione che trovi. Ma autorizzato. E da questa stagione solo se iscritto all’Albo. Ieri l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, presentando le ‘linee strategiche per la stagione calcistica in corso’, ha annunciato che il suo sito internet sta cominciando a pubblicare le immagini degli striscioni presentati dai gruppi di tifosi e certificati dalle questure. L’idea era stata annunciata lo scorso 2 maggio al termine di una riunione a cui per la prima volta avevano partecipato come osservatori esterni la Fissc e la Federsupporters, due organizzazioni di tifosi. Ora è diventata realtà, consultabile sul sito www.osservatoriosport.interno.gov.it. Sono arrivati 350 striscioni per 41 società, di cui 9 sono visibili sul sito. Per ora non ci sono ancora i club di Serie A. L’apertura sul sito dell’Albo Nazionale degli striscioni è una delle misure approvate ieri insieme con l’agevolazione dei progetti ‘stadi senza barriere’, il traguardo a cui aspirano un po’ tutti, su cui lavorerà uno specifico gruppo di lavoro. Poi la ‘circolarità’ della Tessera del Tifoso: da questa stagione tutte le tessere saranno riconoscibili dai sistemi di biglietteria a prescindere da chi li emette. Nella riunione di ieri l’Osservatorio ha anche ufficializzato i numeri della lotta alla violenza negli stadi: 107 i feriti nell’ultima stagione rispetto ai 208 del campionato 2005-2006; 66 i feriti delle forze dell’ordine (rispetto a 510), 123 i feriti ‘civili’ (nel 2006 erano 261). Gli arresti sono stati 121, le denunce 887, le persone sottoposte a Daspo sono 4.774.