ROMA. Revolution. La super ROMA ZEMAN, mercato e rosa straniera

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Col nuovo corso Usa abbassata anche l’età media della squadra: 24,4 anni…

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RASSEGNA STAMPA – (M. Cecchini) – La Roma ha impresso una svolta netta non solo nei confronti dell’era Sensi, ma anche rispetto alla scorsa stagione. Basti pensare alla scelta dell’allenatore. Si è passati da Luis Enrique, che preferiva un gioco orizzontale a costo di dar vita ad un possesso palla estenuante, agli schemi di Zeman, che prevedono massimo due-tre tocchi prima della immediata verticalizzazione. Insomma, nessuna continuità rispetto al passato recente, tant’è che a dimostrarlo è arrivato un mercato vigoroso. Dopo appena una stagione sono andati via Kjaer, Heinze, Josè Angel, Gago, Borini e Bojan, senza contare gli ereditati Curci, Cicinho, Cassetti, Pizarro, Juan, Rosi, Greco, Simplicio, Okaka e Borriello, oltre ai baby Viviani, Piscitella, Verre e Caprari. Segnalato come siano rimasti solo 11 giocatori del periodo di Luis Enrique, a Trigoria sono arrivati altrettanti acquisti (Goicoechea, Castan, Marquinhos, Dodò, Piris, Balzaretti, Lucca, Bradley, Tachtsidis, Florenzi e Destro, oltre al portiere della Primavera, Svedskauskas) che hanno avuto un immediato effetto collaterale: l’internazionalizzazione massiccia della rosa. La Roma in stile Usa punta molto sulla internazionalizzazione. Ma non basta. Analizzando i giocatori a disposizione di Zeman si vede che l’età media della rosa è di 24,4 anni.