FIORENTINA. Luca, un gol per battere il dolore

 LA NAZIONE. (M. Dell’Olio) Il centravanti è tornato a vestire la maglia viola dopo la tragedia della morte del figlio durante il parto… 

 

(getty images)

 

Un ritorno. Tanto bello quanto inaspettato.Perché quello che ha fatto Luca Toni a Firenze è qualcosa di indelebile. Gli anni di Prandelli e della Champions, quel «Toni e furmini» che ha fatto bene al cuore e alle emozioni di una Firenze che oggi, nell’anno più bello, torna ad abbracciare il suo vecchio campione. Trentacinque anni e la voglia ancora di mettersi in gioco, di fare qualcosa. Forse anche un piccolo debito di riconoscenza, o forse soltanto quella paura di smettere con il calcio che prende un po’ a tutti i grandi del calcio. Toni ha scelto nuovamente Firenze, voluto fortemente da Andrea Della Valle. Una città che in fin dei conti lui, modenese di nascita, aveva quasi eletto a seconda casa. Quando lasciò San Frediano (il quartiere dove abitava e aveva acquistato una casa) per trasferirsi a Monaco, ha sempre mantenuto i contatti.  […] Assieme alla sua compagna, la modella Marta Cecchetto che appena si è prospettata l’idea di tornare a Firenze ha subito detto sí. Mesi difficili, gli ultimi, per una delle coppie più affiatate del mondo dello spettacolo. Nello scorso giugno la perdita del figlio durante il parto. Un momento durissimo, tragico, che i due hanno vissuto giustamente nella riservatezza più assoluta. Un colpo al cuore, il dolore più grande della propria vita. Toni ritroverà l’applauso della «Fiesole», i cori del «Franchi», gli abbracci dei vecchi amici. […] Rivederlo, con quella maglia numero trenta sulle spalle, avrà un sapore speciale. Lui che faceva parte di una grande Fiorentina è tornato forse al momento giusto. Nella Fiorentina giusta per tornare grande.