L’allenatore della Dea conferma quasi completamente l’11 che ha perso contro la Lazio alla prima giornata. Sperando che i rientri in difesa facciano la differenza contro il Cagliari
Atalanta che perde non si cambia. Rispetto alla partita persa contro la Lazio, le uniche novità contro il Cagliari riguarderanno la difesa, con il rientro di MANFREDINI e STENDARDO al centro e il probabile dirottamento di PELUSO (che ha resistito alle sirene juventine) a sinistra. German DENIS, come al solito, sarà il punto di riferimento avanzato e BIONDINI confermato in mediana. In Sardegna i bergamaschi dovranno cercare i punti sfuggiti una settimana fa, anche per risalire in fretta dal -2 in classifica.
«Secondo me abbiamo fatto una grande partita contro la Lazio dunque non ci sarebbe motivo di fare rivoluzioni. Dobbiamo solo conservare la nostra mentalità. Questa è una squadra compatta, sicura dei suoi mezzi. Sono sicuro che alla fine il lavoro ci premierà».
GARA A PORTE CHIUSE IN SARDEGNA- Nel nuovo impianto di Quartu si giocherà a porte chiuse. «È un pò strano giocare senza cornice di pubblico ma le regole sono queste e le accettiamo. L’Atalanta tra l’altro si è resa disponibile per questo cambiamento di programma (fino a venerdì sembrava si giocasse a Trieste, ndr): non è che per noi cambi poi molto».
IL MERCATO- «Il mercato si è chiuso con delle belle sorprese per l’allenatore: è arrivato il promettente attaccante De Luca, ma soprattutto sono rimasti Peluso e Schelotto. De Luca è un giovane interessante, una seconda punta molto rapida: ci sarà molto utile. Quanto a Peluso e Schelotto sono contento che siano rimasti, sono due giocatori importanti e molto seri».
