LA GAZZETTA DELLO SPORT – Addio liste a 18, i tecnici avranno a disposizione più giocatori. Si parte subito…
RASSEGNA STAMPA – (M. Iaria) – Niente più giocatori in tribuna, tutti ai bordi del campo. La Serie A 2012-13 sdogana la panchina lunga, con 12 riserve anziché 7. Era una richiesta avanzata da tempo dagli allenatori, l’International Board l’ha avallata nella stessa seduta che ha dato lo storico benvenuto alla tecnologia sul ‘gol fantasma’. Così è stata modificata la regola n.3 del gioco del calcio, quella relativa al numero di calciatori. Nelle competizioni ufficiali sotto l’egida della Fifa, delle confederazioni o delle federazioni nazionali, è consentita la possibilità di inserire negli elenchi degli ufficiali di gara fino a un massimo di 12 panchinari. Il codice va recepito a livello locale, è quel che ha fatto immediatamente la Federcalcio italiana, senza nemmeno dover aspettare la prossima riunione del consiglio federale. Il presidente Abete ha detto sì al numero uno della Lega Beretta, che aveva firmato una lettera di richiesta dopo un veloce giro di telefonate con i club, tutti entusiasti per la nuova norma. Sì, dunque, alla panchina lunga nel nostro Paese, a cominciare da questo weekend, in cui partirà il campionato di Serie A, ma l’estensione varrà anche per la Coppa Italia, la Supercoppa e il torneo Primavera. I vantaggi sono indiscutibili. I tecnici avranno un maggiore ventaglio di scelta da cui pescare i sostituti (che ovviamente resteranno al massimo 3) e i giovani del vivaio avranno maggiori opportunità per respirare l’aria della prima squadra. L’allenatore della Roma, Zeman, ha comunque fatto sapere che per lui “non cambia moltissimo, è indifferente. Per la mia esperienza 18 giocatori erano sufficienti”. Zamparini e De Laurentiis plaudono a una scelta di “buon senso”. “È una cosa per la quale mi sono sempre battuto, meno male che finalmente ci siamo arrivati”, dice il patron del Palermo.
