CALCIOSCOMMESSE. BONGIORNO giudici “Voi pensate che CAROBBIO sia come un Dio”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – L’ avvocato di Conte all’attacco del pentito. Domani la sentenza. Ci sarà sconto di pena?…

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RASSEGNA STAMPA – (M. Calabresi – M. Galdi) – Saranno stati convincenti i legali di Conte negli oltre 90 minuti di arringhe? Lo sapremo solo domani alla pubblicazione delle sentenze, anche se è probabile che qualche sconto possa arrivare. Comunque, solo al Tnas si potrà avere la parola definitiva. Ieri è girata anche voce che in attesa delle motivazioni della Corte di giustizia federale, gli avvocati possano chiedere al Tnas (o all’Alta Corte di giustizia sportiva) una sospensione della squalifica. Un obiettivo i legali di Conte lo hanno già raggiunto: è la prima volta che alle difese è stato concesso tanto tempo in un appello alla Cgf. Pertanto anche molto tempo la Corte ha dovuto riservare al Procuratore Palazzi per la replica. Unico obiettivo, arrivare a stabilire la credibilità di Carobbio. Solo oggi, dopo aver terminato i due procedimenti, si potrà avere un’idea delle loro convinzioni. Ad aprire la difesa di Conte è stata l’avvocato Giulia Bongiorno, che ha fatto il suo lavoro da penalista di classe: un esame approfondito del ruolo del ‘pentito’ e del ‘collaboratore’. Efficace il paragone di Carobbio “credibile come un Dio” e, sulla stessa linea, si è mosso anche De Rensis. La Bongiorno ha soprattutto puntato a spiegare come Carobbio abbia fatto le ammissioni sul suo tecnico per “alleggerire la sua posizione penale“. Infine Chiappero, doppio difensore di Conte e Alessio, si lancia nell’ipotesi di “ritenere Carobbio credibile, ma non in questa occasione”. Ecco che Palazzi si muove proprio sulle motivazioni che avrebbero spinto Carobbio a non raccontare il vero in ‘questa circostanza’ e ribadisce che è del tutto credibile.