JUVENTUS. CACERES: “VAN PERSIE è più forte di JOVETIC”

Le parole del difensore uruguaiano sul mercato bianconero…

 
 
(getty images)

 

Martin CACERES ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Chatillon sulla prossima stagione e sul mercato bianconero.

Ecco le sue parole:

Sei un giocatore duttile speri di giocare molto questa stagione?

“Sì, ovviamente sono un giocatore che può giocare in tutte le posizioni della difesa. Questa è una domanda che devi fare al mister, però io voglio giocare in qualsiasi posizione, la cosa principale è giocare, questa è la verità”.

Dove vuoi giocare? Hai parlato a Suarez della Juventus

“La seconda domanda… laverità è che non ho parlato con lui in Nazionale e non mi ha fatto nessuna domanda sulla Juve, ti dico la verità. Dove mi piace giocare… centrale. Ovviamente anche terzino, credo che posso fare bene, però più da centrale”.

Vidal ha detto che potete vincere tutto. Che ne pensi? Vorresti Jovetic o Van Persie

“Quello che ha detto Arturo è quello che vogliamo tutti: vincere quest’anno. Sarà un anno diverso rispetto a quello scorso, perchè adesso si gioca la Champions League ed è un torneo troppo difficile, ma la voglia e la fame di giocarla, di fare il meglio possibile, è tanta. Però dobbiamo stare tranquilli, adesso dopo una settimana stiamo correndo troppo. La nostra testa è concentrata per fare il ritiro bene e dopo quello che arriva. Sulla seconda domanda… i giocatori della Fiorentina e dell’Arsenal sono entrambi buoni giocatori. Non è che ne preferisco uno, ma Van Persie è un giocatore più forte”.

Tu conosci l’ambiente della Juventus, conosce bene anche Suarez e Cavani. Per come la pensa Conte, per come è il modo di vedere e di giocare della Juve, chi sarebbe l’ideale per giocare in attacco accanto a Vucinic? Cavani o Suarez?
“Non c’è uno in particolare. Credo siano entrambi forti, miei compagni di Nazionali, li conosco bene. Posso dire che tutti e due sono grandi. Adesso più Cavani perchè gioca nel calcio italiano e lo conosce meglio, negli ultimi due anni ha dimostrato di essere un grande giocatore e può fare tutto”. 

In Nazionale con Cavani avevate iniziato a parlare della Supercoppa Italiana? Cosa vi siete detti? Partirete favoriti visti gli acquisti che state facendo? Poi volevo chiederti cosa hai pensato il giorno che ha saputo che arrivava anche Lucio…
“Con Edi abbiamo parlato dopo la finale che abbiamo perso, ma non troppo, perchè eravamo in Nazionale e avevamo nella testa la nostra selezione. Su  Lucio… tranquillo. La verità è che dovremo giocare tante partite, arriva la Champions e dobbiamo essere una squadra, dobbiamo stare tutti insieme”.

Cosa senti dentro quando finisce un allenamento duro come quello di oggi? Come vivi questi allenamenti duri? Poi se ci racconti come passate il tempo in camera tu e Arturo…
“Oggi si è corso troppo, però bueno…il ritiro è così, è duro, uno deve stare concentrato al massimo. Alla fine manca troppo prima di rientrare a Torino. Su Arturo, quest’anno sono con lui nella stanza, lui è un grande giocatore, una grande persona. Troppo simpatico. Ma non si può dire molto di lui, perchè lui parla in campo”.

Ma cosa fate, parlate…
“Parliamo, altre cose non possiamo fare (ride, ndr)”.

Tra i tuoi compagni c’è la voglia di andare avanti su tutti i fronti. Tu un anno col Barcellona sei andato avanti in tutte le competizioni. Questa Juve ti sembra così lontana al di là di Messi? Ti sembra così competitiva per arrivare in fondo in tutto?
“E’ difficile, ovviamente stiamo parlando del Barcellona. Però per quello che ha fatto l’anno scorso, credo che questa Juve possa fare qualcosa di più. Adesso, come ho detto, siamo in ritiro e dobbiamo fare il meglio possibile, e dopo parlare sul campo. Ovviamente quello che vogliamo tutti è vincere il campionato italiano e la Champions League, ma per il momento si parla”. 

Torno su Lucio. Martedì hai fatto il primo collaudo con lui e Masi. Come ti sei trovato con Lucio? Le prime sensazioni su questo nuovo acquisto…
“Lui è un grande giocatore, ha fatto sempre bene nelle squadre in cui ha giocato. Dobbiamo stare tranquilli, io ovviamente sono tranquillo, sono qui per giocare nella Juve. Lui ha vinto tutto con l’Inter e adesso tutti ci auguriamo che possa vincere qui nella Juve”.

Tu hai avuto anche Guardiola come allenatore. Trovi delle similitudini tra lui e Conte? Il modo di lavorare, di caricare la squadra…
“Sì, credo che un po’ di similitudini ci siano. L’ambizione di Conte, che è un grande allenatore, mi ha sorpreso l’anno scorso e adesso. Poi ovviamente il calcio italiano è diverso da quello spagnolo. Spero che quest’anno con Conte possiamo fare tante cose buone. Il gioco è diverso, perchè il Barcellona gioca in modo diverso rispetto alla Juve, però credo che l’ambizione, la motivazione e la voglia di vincere sia sempre la stessa “.

Su Asamoah e sulla sconfitta contro il Napoli
“Asa ha convinto sin dal primo giorno che si è allenato con noi. E’ uno in più, non ha faticato niente ad inserirsi nella squadra, è uno troppo forte, come tutti gli altri e penso che quest’anno farà bene. Sulla sconfitta col Napoli, niente…questo è il passato, dobbiamo parlare di quello che arriva adesso e dobbiamo vincere questa Supercoppa”.

C’è un giocatore che manca alla Juve o col quale ti piacerebbe giocare?
“Bella domanda. E’ una domanda che non è per me, dovete farla al mister. Se c’è un giocatore che mi piacerebbe che venisse qua, è Luis o Edison Cavani. Però non dipende da me”. 

L’anno scorso hai segnato alle grandi squadre, al Milan, all’Inter… c’è una grande squadra alla quale ti piacerebbe fare un gol in Champions?
“Al Real Madrid o al Barcellona, sicuramente”.

Su Cavani
“No, no,  non parlo con lui via messaggio. Lui adesso va alle Olimpiadi, lo lascio tranquillo”.

Quindi parlate solo di Uruguay…
“Sì’, sì”.