CALCIO. IBRAHIMOVIC conquista Parigi ma scoppia il caso delle tasse.Guadagna 90 volte più di Hollande

CORRIERE DELLA SERA – Le promesse di Zlatan: “Niente contro il Milan. Corono un sogno. Qui per fare la storia”…

 

RASSEGNA STAMPA – (S. Montefiori) – “È un sogno che si avvera, potrei finire la carriera qui”. Ibrahimovic aveva detto la stessa cosa pure a Barcellona e a Milano. Allora aggiunge “ma non si sa mai cosa possa succedere in questo mestiere”, e l’onore è salvo o quasi.

“Sia chiara una cosa — dice Leonardo —: non è il Milan a avere venduto Ibra, siamo noi ad averlo comprato”. “Ho sempre scelto io dove andare a giocare — precisa Ibra —, al Milan non ho subito alcuna pressione per lasciare. Non voglio dire niente di negativo su Milano, parto restando in ottimi rapporti con tutti. Ma quello è il passato, e io sono abituato a guardare sempre avanti. Anche in campo: quest’anno giocherà con me Thiago Silva, il più forte difensore del mondo. Devo preoccuparmi solo di quel che ho di fronte”.
Leonardo insiste: “abbiamo portato a termine la più grande operazione nella storia del calcio francese”, e descrive la strategia della proprietà: usare il budget record di 200 milioni di euro riservato alla sola stagione 2012-2013 per portare il Paris Saint Germain a vincere in Francia e in Europa, entrando di colpo nell’élite del calcio.
I soldi del Qatar sono tanti, e a lui hanno promesso un ingaggio di 16,2 milioni l’anno.

Una cifra imbarazzante nel momento in cui la Francia è impegnata in una pesante cura di sacrifici e rigore per non lasciarsi travolgere dalla crisi dell’euro, con François Hollande che ha fatto della lotta agli eccessi e ai salari dorati uno dei punti forti della campagna elettorale. I ministri si sono tagliati lo stipendio del 30%, il presidente della Repubblica ostenta economici viaggi in treno invece che in aereo, il gruppo Psa Peugeot Citroën chiude uno stabilimento licenziando 8000 persone, e a un calciatore tocca uno stipendio pari a 90 volte quello di Hollande?
“Non c’è alcun motivo per cui gli sportivi abbiano un trattamento preferenziale — ha detto la portavoce del governo Najat Vallaud-Belkacem all’uscita del consiglio dei ministri —. Il compenso di Ibrahimovic ha scioccato molte persone, mi aspetto che anche lui contribuisca allo sforzo collettivo”.