NAZIONALE. È già futuro con DESTRO e VERRATTI

RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – (Andrea Elefante, Mirko Graziano) – In gruppo la punta e il vice-Pirlo. Ogbonna e Schelotto ok, Silvestre e Paletta gli oriundi…

(getty images)

 

Se Prandelli è il primo a parlare di “progetto tecnico da portare avanti”, significa che questa non è una Nazionale da rivoluzionare. Semmai da rinnovare dove necessario e possibile, con innesti mirati che il c.t. ha in mente: alcuni li ha già convocati, di altri ha parlato, altri ancora sono stati seguiti per tutta la scorsa stagione e saranno osservati speciali nella prossima. Da subito, a cominciare magari dall’amichevole Italia-Inghilterra del 15 agosto, anche perché è quasi da escludere che i giocatori di Juve e Napoli (impegnati nella Supercoppa italiana l’11 o 12 agosto) possano essere convocati.

 

Portieri. Buffon non si discute: Gigi, come anche Pirlo, ha già detto a Prandelli di voler arrivare perlomeno fino al Mondiale 2014. Molto probabile che l’Europeo sia stata l’ultima parentesi azzurra per De Sanctis, dunque alle spalle del portiere juventino si giocheranno la maglia di secondo Sirigu e Viviano.

Difensori. Ogbonna (come Borini e i due portieri di riserva) è stato l’unico a non giocare neanche un minuto dell’Europeo, ma è tenuto in grande considerazione da Prandelli, vista la sua duttilità che gli consente di essere schierato anche a sinistra. Ma il c.t. seguirà con attenzione anche Ranocchia. Nel gruppo di convocabili si può sempre considerare Astori, mentre le new entry potrebbero essere tre: gli italo argentini Paletta e Silvestre come centrali e poi Peluso, altra garanzia per la fascia sinistra, anche perché utilizzabile sia nel modulo difensivo a quattro che a tre. Più difficile, almeno per ora, trovare un’alternativa ad Abate e Maggio come laterale destro.

Centrocampisti. È stato il nostro punto di forza all’Europeo, dunque servono semplici integrazioni. Non è un mistero che Prandelli voglia inserire più stabilmente nel gruppo Verratti e Schelotto, esterno alto ideale per un’eventuale riproposizione del 3-5-2: entrambi non a caso erano già nei 32 per l’Euro, come anche Cigarini che il c.t. ha già convocato diverse volte. Se Conte (che ha chiesto di averlo in rosa almeno per tutto il ritiro) gli darà spazio, oppure se la Juve lo cederà in prestito e dunque troverà un utilizzo più continuativo in serie A, anche Marrone potrebbe entrare fra i papabili.

Attacco. Il reparto più aperto a possibili novità: è quello per il quale Prandelli potrebbe sperimentare più alternative. L’Europeo ha segnato quasi certamente l’addio alla maglia azzurra di Di Natale. Detto che per Giuseppe Rossi bisognerà aspettare il 2013, Borini non ha trovato spazio ma vorrà essere rivisto da Prandelli, che a malincuore aveva escluso Destro, attaccante ideale per la sua filosofia calcistica e il tipo di gioco scelto. Ma il c.t. a Coverciano, prima della partenza per la Polonia, non aveva nascosto di aver fatto un pensierino alla convocazione di Insigne: anche lui, come Immobile, Gabbiadini e El Shaarawy, potranno usare l’Under 21.