INTER. Zanetti: “Favorevole all’Inter giovane. Vogliamo tornare a essere protagonisti”

(Getty images)

Le vacanze stanno ormai per volgere al termine per i giocatori dell’Inter che non hanno partecipato agli Europei visto che la squadra di Stramaccioni è attesa dall’appuntamento con i preliminari di Europa League e tra i protagonisti dei nerazzurri ci sarà certamente Javier Zanetti, che affronterà la sua diciottesima stagione in nerazzurro ma che è ancora ricco di entusiasmo e di voglia di fare bene. Dopo un anno ricco di delusioni Zanetti è quindi desideroso di tornare protagonista con la squadra, anche se si prospettano cambiamenti importanti visto che la società ha deciso di rescindere i contratti con i big dagli ingaggi più alti per poter ridurre i costi in un periodo di crisi: “Saremo una squadra con le idee chiare, che vuole tornare protagonista. Si parla di una squadra giovane e sono d’accordissimo. Anzi, noi che abbiamo più esperienza daremo una mano ai più giovani per aiutarli a crescere. La speranza – ha detto a Sky Zanetti, a margine di un’amichevole giocata per la Fundacion Pupi a Vicente Lopez – è quella di fare un grande lavoro perchè sarà un anno intenso per le tante competizioni che dovremo affrontare. Anche l’Europa League è una coppa prestigiosa e dovremo essere pronti subito già per i preliminari”. Anche se il capitano nerazzurro ha ormai 39 anni l’intenzione è quella di continuare a giocare e di fare bene con una squadra che gli è ormai entrata nel cuore: “I miei anni? Ci sono, certo, ma sono sincero: sto bene e voglio ancora essere utile, ma  sarò il primo a mettermi da parte quando capirò di non esserlo più”. 

Zanetti non ha dimenticato inoltre anche di parlare dell’attesa finale tra Italia e Spagna di questa sera  e che vedrà tra i protagonisti proprio Mario Balotelli con cui lui ha condiviso i primi anni di carriera dell’attaccante prima della sua partenza per il Manchester City: Sarà una partita avvincente. Sono contento per Mario. Tutti noi aspettavamo la sua continuità e soprattutto la sua maturità. Credo che sia un bene per la nazionale italiana, ma anche per il calcio mondiale”. 

Ilaria Macchi