EURO 2012. Le cose peggiori di Euro 2012

Le cose che non hanno funzionato nella kermesse europea di Polonia e Ucraina

(getty images)

Ascolti e affluenze negli stadi da record. E ancora le prestazioni dell’Italia. Ma in Euro 2012 alcune cose non hanno proprio funzionato:

1. l’assenza di tecnologia: il “goal fantasma” di Ucraina-Inghilterra rimarrà la grande macchia di questa Europeo. Questo episodio è tornato a mettere in dubbio l’utilità degli arbitri assistenti di area ed ha riaperto il dibattito sulla necessità di utilizzare la tecnologia per decidere su certi episodi dubbi.

2. Razzismo e bengala [foto]: sono di nuovo tornati episodi di razzismo, violenza e cattiva condotta da parte di certe tifoserie, soprattutto Croazia e Russia.

3. Pochi tifosi stranieri: le distanze tra le città, le i pessimi collegamenti e la crisi economica hanno ostacolato gli spostamenti massicci delle tifoserie. Così, paesi come Portogallo, Italia o Grecia hanno avuto ridotte rappresentanze di tifosi sulle tribune.

4. Accesso agli stadi: benchè tutti gli impianti sono stati completati in tempo, non è successa la stessa cosa per quanto riguarda le strade di accesso. La mancanza di voli disponibili, molto cari, e le difficoltà di arrivare nelle città attraverso le strade sono stati problemi sistematici.

5. La delusione dell’Olanda: dopo essere arrivata seconda ai Mondiali 2010, ci si aspettava molto dall’Olanda, ma è stata una delle più grandi sorprese la sua eliminazione dai gironi. Altre delusioni profonde sono state la Russia, la Svezia e la Francia e le due padrone di casa, Polonia e Ucraina, eliminate entrambe nella fase di gruppi.