Il club turco sembra non voler accettare la rateizzazione proposta dai biancocelesti, ma le parti restano vicine…
La trattativa che dovrebbe portare Yilmaz alla Lazio ha assunto un andamento altalenante nelle ultime ore: il centravanti turco aveva già salutato i suoi tifosi su Twitter (“Vorrei dire una cosa: sappiate che non vi dimenticherò mai […] e vi ringrazierò per sempre”) e sembrava ad un passo dalla Lazio.
Sadri Sener, numero uno del Trabzonspor, secondo quanto ha riportato Hurriyet.com.tr, aveva infatti aperto spiragli positivi per la sua cessione: “Burak è d’accordo con la Lazio. Il club italiano non ha accettato le nostre condizioni in un primo momento, ma sono sicuro che troveremo un accordo, anche perché Yilmaz ci ha detto di voler andare via e noi non vogliamo trattenere un giocatore che non vuole più rimanere”. Il presidente del club turco era stato però molto chiaro sulle modalità dell’affare: “Non vogliamo pagamenti dilazionati, preferiamo prendere subito tutti i soldi entro il mese di luglio. Le cifre di cui si è parlato sono vere, l’unico ostacolo al momento è il pagamento di questi 5 milioni di euro: anche Burak vuole che venga corrisposto un ulteriore 20% al club”.
Gli ultimi aggiornamenti hanno visto una brusca frenata della trattativa, dato che Lotito avrebbe proposto il pagamento dei 6,6 milioni di euro in diverse rate, come ha dichiarato a Fotosport.com il vice presidente della squadra turca Nevzat Sakar: “Noi abbiamo posto le nostre condizioni, se non possono essere esaudite Yilmaz non sarà ceduto. La rateizzazione non è accettabile“. Sempre lo stesso sito aveva precedentemente scritto di un’offerta rifiutata (il cartellino di Cana + 3 milioni) e un’inserimento di Kozac come possibile contropartita.
M.B.
