EURO 2012. PRANDELLI: «E’ la partita dei nostri attaccanti»

GAZZETTA DELLO SPORT- Il c.t. azzurro: «Finora meno gol di loro, ma siamo pronti al salto di qualità»

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La provvidenziale gaffe di Barzagli («giocheranno 4 difensori»), redarguito con un sorriso dal c.t., ci libera dall’ansia modulo, ma per il resto la partenza è secca. «Per la prima volta in due anni ho lasciato a tutti il pensiero di poter giocare. Secondo quanto si legge dalla Gazzetta dello Sport il c.t. comunicherà la formazione un’ora prima della partita, ma chi ci sarà in campo in cuor suo lo sa. Io non ho nessun dubbio tattico, cerchiamo però di avere quei piccoli vantaggi che possano creare perplessità agli avversari, incrinare sicurezze, un po’ com’è successo a nostro sfavore nei primi minuti contro la Spagna, che tutti aspettavamo con un’altra formazione e invece fummo costretti a “risalire” soprattutto su calci piazzati e palle inattive. Perciò tutti devono essere pronti, fosse anche per una ventina di minuti. Il segreto è dare tutto e restare sempre in partita, senza paura». […] Non sono preoccupato, neppure del fatto che il modo di giocare di Balotelli sia conosciuto dagli avversari. Anzi, l’esperienza che ha accumulato può essere un vantaggio. Stiamo trovando i tempi giusti per aggredire l’area di rigore. Il nostro attacco può funzionare. Questa è la partita giusta, è arrivato il momento di dimostrarlo». […] «Sono d’accordo con Buffon – conclude Prandelli -. Non siamo i più forti, ma abbiamo le qualità e la volontà per diventare tra le più forti squadre d’Europa. Stiamo cercando di crescere, però occorre ancora aggiungere qualcosa. Basta poco. E l’occasione migliore per farlo è in una grande sfida come quella che ci attende».