EURO 2012. INGHILTERRA made in ITALY

CORRIERE DELLO SPORT – Forgiata da Capello, è guidata da Hodgson: che gioca alla Di Matteo…

(getty images)

«Mi dispiace, non parlo più italiano» , sibila Roy Hodgson, lasciando la Donbass Arena ingobbito come un cameriere alla fine del turno. «Senza Capello e il suo staff italiano, va alla grande: non ci perdiamo una sola parola del tecnico» , ammette Wayne Rooney. Intanto, giocano male come una brutta squadra italiana anni ’70, e poi la matrice è quella di Fabio Capello. […] Il gioiellino Welbeck non è diventato ghanese solo perché Franco Baldini lo convinse, con una calda telefonata, a giocare con la maglia inglese l’amichevole Inghilterra-Ghana a Wembley. In fondo nel campionato meno inglese di tutti, la Premier, dove i tecnici vincenti sono italiani, scozzesi e francesi, tre nazionali sono allenati da Mancini, due da Di Matteo. Però, riconoscenza zero. Eppure Capello e Baldini (gli altri erano Italo Galbiati, Massimo Neri e Franco Tancredi), rilanciarono John Terry, dopo alcuni scandali. Prima di venire travolto dalla Germania nel 2010, Capello era un signore alto, giovane e biondo, l’Italian Style era di moda. Dopo, è diventato un vecchio testone italiano, che ha lasciato con la percentuale di vittorie più alta, il 66,7 per cento, contro il 50 per cento di McClaren e il 38,9 di Keegan. […]