LAZIO. Deferito RADU per il saluto fascista nella gara con il Napoli

Deferita anche la società biancoceleste per responsabilità oggettiva…

 (getty images)

Con un comunicato ufficiae sul sito della FIGC, il Procuratore Federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale  Stefan Radu, ed a titolo di responsabilità oggettiva lo stesso club, per “aver salutato i propri sostenitori con il braccio destro teso ed alzato, con le dita della mano serrate”, violando così l’art. 1, comma 1, con riferimento all’art. 12, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva“. Dopo l’importante vittoria contro i partenopei il difensore rumeno della Lazio era stato immortalato mentre salutava la Curva Nord con il braccio destro alzato e teso. La società biancoceleste e lo stesso difensore si erano difesi affermando che non si trattava assolutamente di un saluto di natura fascista, ma semplicemente un ringraziamento ai tifosi per il sostegno. Si trattava soltanto di un preciso attimo immortalato dal fotografo e non ha nulla a che fare con gesti di natura politica. La Lazio aveva diramato un comunicato nelle ore immediatamente successive schierandosi con il proprio numero ventisei: “Alcuni organi di stampa hanno pubblicato la foto del calciatore Stefan Radu, scattata ieri sera in occasione dell’esultanza per la vittoria della Lazio sul Napoli, attribuendogli atteggiamenti di apologia del fascismo. La foto è stata tratta da un filmato che riproduce esattamente il movimento del calciatore, che stava dirigendosi sotto la curva per festeggiare con i tifosi il successo, e non ha nulla a che vedere con gesti apologetici di alcun genere”.  Al momento, però, a nulla è servita la difesa e calciatore e società hanno ricevuto un deferimento