MERCATO. Galliani: “Berlusconi è stato eroico a tenere Thiago Silva”

Il ds del Milan Adriano Galliani commenta la decisione “di cuore” del presidente Silvio Berlusconi: trettenere Thiago Silva rifiutando l’offerta faraonica del PSG

(Getty images)

Il giorno dopo il “no” di Silvio Berlusconi alla cessione di Thiago Silva, Adriano Galliani a Radio Sportiva ha commentato: “Siamo felici, io ho detto che Berlusconi è stato eroico ed è corretto dirlo anche perché resistere ad oltre 40 milioni ben sapendo che il bilancio è in rosso e sta a lui adesso ripianare il bilancio. Ora però faccio un appello ai tifosi, bisogna riempire lo stadio perché chi protesta ha il diritto di farlo ma ha anche il dovere di sostenere la squadra perché i sacrifici li devono fare tutti e non solo una persona. Se mi sento sconfitto dopo questa vicenda? Non scherziamo, Galliani e Berlusconi lavorano insieme da 30 anni, non esiste”.

42 MILIONI PIU’ BONUS? NO, GRAZIE – Per Galliani non é corretto fare un paragone con Pato nella trattativa di Gennaio. “No, sono due trattative diverse, con Pato c’era un triangolo con il City per Tevez, qui si trattava di decidere se tenere il più forte difensore al mondo o meno, tutto qui. Quando è maturata la decisione del presidente Berlusconi? Ieri sera. Il presidente si era tenuto qualche giorno per decidere ma allo stesso tempo non si poteva tirare per le lunghe e il merito è solamente suo che in totale autonomia ha deciso di dire no al Psg e adesso con le proprie finanze coprirà il buco di bilancio. Ha vinto il cuore e non la ragione. Non ho parlato con Thiago Silva ma lui ha un contratto con il Milan per 4 anni. Capisco il suo procuratore che perde una ricca provvigione ma se ne farà una ragione”.

ALTRI DUE ARRIVI – Galliani nega altri sacrifici di big: “Non venderemo nessuno, resterà anche Ibra insieme a Thiago. Cambiano le strategie del mercato in entrata adesso? Il mercato in entrata è concluso, arriverà un quinto difensore centrale, se il Genoa prenderà la metà di Acerbi arriverà lui poi un centrocampista o Flamini o Aquilani, davanti siamo ok”. Galliani ha parlato anche dello sfogo di Cassano dalla Polonia: “Non mi sono preoccupato, è stato solo uno sfogo quello di Cassano, e’ chiaro che se dovesse partire qualcuno arriverà un altro”.

NESTA – Galliani parla anche di Inzaghi e della proposta della panchina degli Allievi. “Inzaghi non ha ancora risposto, Pippo sa che può decidere lui, quando vuole ma sicuramente comincerà la sua carriera da allenatore al Milan anche se vuole giocare un altro anno. Nesta? Vediamo, ci ho parlato ma vediamo. Gli ho proposto un rinnovo e adesso vediamo anche cosa succede in difesa. Da quando lui mi ha detto che lasciava io sono andato avanti con Acerbi ma adesso vedremo. Novità sul fronte stadio nuovo? Si ci sono novità, stiamo valutando varie situazioni, credo che la novità migliore sia un nuovo stadio più San Siro che con tanti lavori sarà sempre splendido. Non è tanto lo stadio nuovo ma sento l´esigenza di avere lo stadio di proprietà del club”.