EURO 2012. ABETE: ” Prova convincente, giocata alla pari con la spagna”

Il Presidente della Federcalcio esprime la sua soddisfazione per il pareggio azzurro e sottolinea: “Con la Croazia ci giochiamo la qualificazione”…

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Ecco le parole del Presidente della FIGC, Giancarlo Abete a Radio Anch’io: «È stata una prova convincente con voglia, spirito e determinazione giusta, l’abbiamo giocata alla pari con la Spagna, era una gara da tripla. È motivo di soddisfazione. C’erano state delle naturali preoccupazioni, dalla gara rinviata per il terremoto, alla sconfitta con la Russia, è stato un risultato positivo ma comunque una prestazione convincente. La squadra non è in isolamento ma mantiene disponibilità e la sua serenità. In Polonia non ci sono tensioni particolari, c’è una grande concentrazione e la consapevolezza deve portare a qualcosa di positivo, ma la nazionale è competitiva e fa paura, come ha fatto alla Spagna, e questo è motivo di soddisfazione per noi addetti ai lavori e tifosi». Abete che ora attende la prova con la Croazia. «È un girone molto difficile e in tornei corti come questo, ogni partita è decisiva. La Croazia è una squadra da temere, ci precede nel ranking e con noi ha una serie di incontri vincenti. In questo girone anche con 5 punti si rischia di non passare e bisogna fare un grande risultato». Abete elogia Prandelli. «Prandelli è un ottimo tecnico e una gran bella persona, importante per il calcio italiano. Abbiamo puntato su di lui, abbiamo fatto un contratto di 4 anni e prima della partenza ho detto al tecnico che a prescindere dal risultato in questi Europei, per noi questo progetto continua, nel calcio non si improvvisa più nulla. Brasile 2014? Prandelli ha un contratto di 4 anni, la fiducia in lui si manifesta a 360 gradi».

Il Presidente sottolinea l’importanza della sfida contro la Croazia«L’Europeo è un torneo stressante che si svolge in pochi giorni, ma squadra c’è e il gruppo è unito. Balotelli? Ha fallito quella possibilità ma se l’era costruita da solo, in mezzo al campo lui fa paura, incute timore, è una presenza importante e preziosa, ma le scelte sono affidate al tecnico. Balotelli troppo emotivo? Deve cercare di calarsi nella realtà di una grande competizione internazionale in cui non viene perdonato nulla, ma ha fatto la sua parte, è stato un grande impegno per la difesa spagnola. Iniesta è stato eccezionale, una partita impegnativa dal punto di vista della concentrazione nervosa. Un attimo di distrazione e arrivavano in porta con la palla. Balotelli è una presenza importante in attacco, è stato marcato in modo molto stretto e rigido, ma non si abbatterà assolutamente, la logica dei cambi è prevista. Le scelte sono collegate ad una visione complessiva, di tenuta, non alla singola partita». Le aspettative di Abete sono ora alte in vista della seconda gara del girone contro la Croazia che ieri sera ha battuto 3-1 l’Irlanda e guida il girone. «Mi aspetto che si mantenga alta la concentrazione e la qualità complessiva. La partita con la Croazia è decisiva, la seconda gara è più importante della prima, si può sbagliare una gara ma non due, il pari fa classifica per noi e la Spagna ma con la Croazia ci giochiamo l’80% della qualificazione. C’è fiducia, l’ho notato dopo la partita, questa prova ha rinfrancato tutto l’ambiente e ci presentiamo davanti alla Croazia al meglio».