Intervista shock alla Bbc del direttore medico della Fifa, Jiri Dvorak…
Il direttore medico della Fifa, Jiri Dvorak, in un’intervista shock alla Bbc sostiene che l’abuso di antidolorifici sta mettendo in pericolo le carriere e la salute a lungo termine dei calciatori di tutto il mondo: secondo l’esperto quasi il 40% dei giocatori della Coppa del Mondo 2010, hanno assunto medicinali contro il dolore, prima di ogni partita. Così, in vista di Euro 2012, Dvorak invita il mondo del calcio a rendersi conto del problema e ad affrontarlo. Sembra ormai diventata un’abitudine abusare di questi farmaci e i calciatori più giovani hanno ereditato dai più anziani. Ricerche precedenti avevano accertato che molti giocatori utilizzano un gran numero di antinfiammatori non steroidei (Fans), ma i risultati provenienti da Sudafrica 2010 mostrano livelli d’uso più elevati rispetto al passato: il 39% dei giocatori ha assunto un analgesico prima di ogni partita.
Alcune squadre ‘elargiscono’ tre farmaci a giocatore per ogni partita e sono i team del Nord e Sud America ad avere il più alto consumo di medicinali per partita e per giocatore.
Gli antidolorifici possono rivelarsi particolarmente pericolosi nello sport professionistico: in attività ad alta intensità come il calcio, i reni di un giocatore lavorano duramente e sono resi più vulnerabili ai danni provocati da farmaci forti come gli analgesici.
Le parole di Dvorak al riguardo: “Penso che sia il caso di usare la parola ‘abuso‘ perchè la dimensione del fenomeno è davvero troppo grande. E purtroppo, la tendenza è quella di aumentare ulteriormente l’assunzione di farmaci. E’ qualcosa che dobbiamo prendere molto sul serio e chiederci cosa c’è dietro”. Dvorak ritiene che ad essere più forte è la pressione sui medici delle squadre per far si che i giocatori infortunati tornino in campo rapidamente. Ed è preoccupato per i giocatori più giovani: “Il calcio deve svegliarsi perchè i ragazzi stanno imitando gli sportivi più grandi. Abbiamo un abuso di Fans già nelle squadre under 17 in qualcosa come il 16-19% dei giocatori. Questo per me è ancora più allarmante”.
