Terminato l’interrogatorio di MAURI. I legali: “Abbiamo chiarito tutto, speriamo venga scarcerato”

CALCIOSCOMMESSE. l centrocampista biancoceleste ha parlato davanti al Pm Di Martino dopo l’arresto di lunedì per circa due ore, gli avvocati hanno aggiunto: “Con Zamperini sono amici da una vita. Ilievski? Mai avuto rapporti con lui”….

(getty images)

 

AGGIORNAMENTO ORE 22:20 – Dopo circa due ore è terminato l’interrogatorio di garanzia di Stefano Mauri. All’uscita hanno parlato i legali del calciatore.  Ecco le loro parole ai microfoni di Sky Sport:

 “Stefano è riuscito a ricostruire con discreta puntualità quelle che sono le sue valutazioni sulla base dell’ordinanza che ha letto e che si è studiato. Uso il termine discreta dal momento che ovviamente le fonti di prova a sostegno dell’ordinanza di custodia cautelare non sono altro che contatti telefonici. Non c’è né il contenuto di un messaggio né tantomeno una conversazione che viene riportata come indiziaria nei suoi confronti. Poi ovviamente ha chiarito come non abbia intrattenuto nessun tipo di contatto con soggetti diversi da Zamperini e da Luca Aureli, le uniche due persone che lui conosce, rispetto a quelli che sono i soggetti indagati e raggiunti dalla custodia cautelare. Di conseguenza, nessun rapporto con gli zingari e con gente che appartiene a mondi diversi da quelli che Stefano frequenta abitualmente. Per quanto riguarda invece il traffico telefonico con Luca Aureli è stata fornita una ricostruzione che al momento è al vaglio degli inquirenti. Noi abbiamo accordato con la procura e con il gip che, su questo aspetto, manterremmo la massima riservatezza, proprio per consentire tutte le valutazioni del caso all’organo inquirente, per verificare l’attendibilità delle dichiarazioni rilasciate da Stefano“.

Sulla scheda usata dal calciatore, ma intestata a Samantha Romano

Questa circostanza è stata spiegata in modo completo e anche il presupposto è errato, nel senso che non c’è una scheda inserita nel telefono di Stefano Mauri, e in ogni caso, il nostro assistito ha avuto la possibilità di spiegare ogni passaggio che è stato riportato nell’ordinanza. Evidentemente questo renderà indispensabile da parte dell’ufficio, delle operazioni di verifica e di riscontro all’esito delle quali noi immaginiamo che la posizione di Stefano possa trovare la sua totale estraneità ai fatti. Le esigenze di cautela, non sussistevano prima, certamente non dovrebbero ricorrere oggi, ma le valutazioni del dottor Salvini noi le aspettiamo per venerdì ».

Sull’amicizia con gli zingari

«Stefano Mauri non ha mai avuto nessun tipo di relazione in alcuna forma con questo Ilievsky. Se poi per avventura, noi al momento lo escludiamo, il costui possa avere avuto l’opportunità di farsi fotografare accanto a un giocatore famoso, può darsi che possa emergere. Allo stato non possiamo che ritenere che sia una semplice illazione come tante altre che sono state riportate dalla stampa. Ripeto non c’è nessun collegamento tra Stefano Mauri e il signor Ilievsky. Nessun collegamento».

Sull’amicizia con Zamperini

«Zamperini è un amico di una vita di Stefano Mauri, con il quale intrattiene costantemente numerosissimi rapporti telefonici e anche chiaramente di frequentazione abituale. Abbiamo anche detto al gip che siamo disposti a presentare noi come produzione documentale i tabulati che possono dimostrare come anche in periodi diversi da quelli in analisi, il numero di telefonate e messaggi fosse identico come frequenza a quello che viene contestato e visto come indizio dall’organo inquirente. Questo è rapporto di Stefano con Zamperini che peraltro, quando viene raggiunto dalla disposizione di custodia cautelare, Stefano si trova a Miami e da lì capisce che Zamperini era accusato di questo tipo di illeciti di cui lui non era assolutamente a conoscenza».

Sulle condizioni del calciatore

« Sta bene ed è sereno, aveva voglia di chiarire. È arrivato molto preparato, è chiaro che aveva voglia di essere sentito. Mi sembra che abbia affrontato in modo egregio l’interrogatorio pur non essendo abituato a questo genere di confronti, si è tolto un peso è fiducioso anche lui di tornare presto a casa».

 ORE 20:15 –

«L’interrogatorio di Mauri è iniziato in questo momento. Fino a questo momento è stato interrogato Turati, a differenza di Milanetto si è dimostrato molto collaborativo e ha parlato anche del coinvolgimento di società». A confermarlo è stato il gip Salvini dalla Procura di Cremona poco dopo le ore 20:15.

Dopo l’interrogatorio di garanzia di Omar Milanetto, centrocampista del Padova, ma al momento dei fatti contestati in forza al Genoa, si è concluso anche quello di Marco Turati, ora al Modena, davanti al gip Guido Salvini, nel corso del quale il calciatore avrebbe confermato i sospetti degli inquirenti, convinti da tempo che la manipolazione degli incontri non riguardi solo i calciatori. Quindi poco dopo le 20 è la volta di Stefano Mauri.

L’interrogatorio del centrocampista biancoceleste è ancora in corso: il calciatore è arrivato in Procura verso le 17 e si è subito introdotto all’interno della struttura scortato da tre agenti. Presente in procura anche il pool difensivo del calciatore della Lazio,  formato da Matteo Melandri ed Amilcare Buceti. Il calciatore dovrà spiegare le situazioni su due gare quelle contro Lecce e Genoa che gli vengono imputate.

SEGUONO AGGIORNAMENTI.