SCOMMESSOPOLI. MAURI “Sono innocente”. Il club lo appoggia, tifosi infuriati

RASSEGNA STAMPA – IL TEMPO – (Luigi Salomone) – In carcere il giocatore continua a ribadire l’estraneità ai fatti. La corsa notturna verso Cremona per evitare l’arresto, le dolci parole della fidanzata…

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Stefano è solo. In una cella del carcere di Cremona a ripensare a un’amicizia sbagliata e a qualche leggerezza di troppo. Per fortuna dopo una notte in macchina per raggiungere Cremona e costituirsi in anticipo nel pomeriggio dopo tanti colpi in faccia sono arrivate le prime parole dolci: “Se ho fiducia nella giustizia? Ho fiducia soprattutto in Stefano, confessa a Rtl, la fidanzata Miriam. E così il vice-capitano della Lazio è passato dal gol più bello del campionato, in rovesciata al Napoli, al pesante coinvolgimento in scommessopoli. Domenica sera, quando le prime voci del suo possibile arresto erano ormai di dominio pubblico, i suoi due avvocati Matteo Melandri, Massimiliano Pesci e Amilcare Buceti lo sono andati a prendere a Orte, lo hanno caricato in macchina e hanno puntato su Cremona per dimostrare lo spirito collaborativo del loro assistito. Quando gli agenti sono entrati nella sua abitazione hanno trovato solo la sua compagna, Stefano era quasi al casello di Cremona pronto a recarsi in Questura per cercare di poter dimostrare la sua estraneità ai fatti con la scorta di una macchina della Polizia. Sereno, continua a ribadire che lui con questa storiaccia non c’entra nulla: “Sono innocente”, conferma ai suoi avvocati nel pomeriggio in attesa dell’interrogatorio di garanzia forse già oggi. Nel frattempo la notizia che tiene in ansia tutti i laziali popola i siti biancocelesti e non solo. Esplode la rabbia dei tifosi che non hanno mai avuto un rapporto tenero con lui accusandolo di eccesso di dolce vita. Troppa discoteca, i primi fischi molti dei quali ingiusti, poi la risalita fino all’ultima stagione nella quale aveva riconquistato tutti. Ma c’era quella macchia che ieri è diventata una macigno anche perché ora la Lazio rischia di rimetterci le penne, intese come Europa League e/o anche qualche punto di penalità per il prossimo campionato. E la società? Il club ha emesso un comunicato nel tardo pomeriggio: “Visto il provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria di Cremona nei confronti di Mauri esprime il pieno rispetto del lavoro svolto dai giudici e dagli inquirenti nell’interesse generale del sistema calcio. Confida che il calciatore dimostrerà l’estraneità ai fatti che gli sono contestati, a conferma di quanto dallo stesso dichiarato in più occasioni sia pubblicamente che privatamente. La Società respinge qualunque tentativo di coinvolgimento in attività che possano interessare l’indagine in corso, ed è pronta a tutelare il suo nome nei confronti di chi, anche se de relato, ha avanzato sospetti totalmente inventati a soli fini calunniatori”. Ma sul web i tifosi hanno già rivolto il pollice verso il basso come si faceva un tempo al Colosseo. E per Mauri, al di là della possibile squalifica sportiva in arrivo, sarà difficile tornare a giocare nella Capitale a meno che non riesca nel miracolo di dimostrare che è stato tutto un terribile equivoco.