Il legale del centrocampista biancoceleste parla alla vigilia dell’interrogatorio di garanzia del suo assistito in programma per domani…
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Matteo Melandri, il legale del capitano della Lazio, Stefano Mauri, ha parlato all’Adnkronos in attesa di essere ascoltato domani dal gip Guido Salvini.
Ecco le sue parole:
«Mauri freme per l’interrogatorio di domani, non vede l’ora di essere sentito ed è molto contento del fatto che si siano accelerati i tempi da parte del gip Guido Salvini. Stefano ha letto con molta cura tutta l’ordinanza, tirando fuori argomenti e molte più cose di quante ne avessimo tirare fuori noi. È molto determinato, ha trovato moltissime lacune nell’ordinanza. Nel dettaglio dei tabulati telefonici non facili da ricordare è riuscito a ricostruire ogni passaggio che si augura di poter chiarire domani di fronte al gip. Ha dormito tranquillamente ed è trattato molto bene dai suoi compagni, due immigrati di colore che lo trattano come un re. Sono tutti molto disponibili, anche perchè non è usuale avere come compagno di cella un calciatore famoso».
Il legale di Mauri, che oggi è andato a trovare il suo assistito nel carcere di Cremona, si augura inoltre che domani al termine dell’interrogatorio il gip possa revocare al calciatore la custodia cautelare in carcere. Nel primo pomeriggio, lo stesso legale ha incontrato il gip, al quale ha chiesto di anticipare i tempi dell’interrogatorio.
