«Ho parlato con Bonucci, lui è già stato sentito a Bari, è tranquillo. E lo siamo anche noi». Cesare Prandelli ha commentato la notizia secondo cui anche il difensore della Juve sarebbe indagato a Cremona, confermando che il giocatore resta nel gruppo.
Ecco le parole del tecnico azzurro nella conferenza stampa di oggi: “Una giornata molto particolare. Dal punto di vista umano abbiamo fatto sentire i nostri sentimenti a Mimmo, ma noi abbiamo lavorando per un grande risultato. Non porto Mimmo perché avrebbe subito una pressione che un essere umano non può reggere. Non è sereno e poi dovrà essere sentito e poteva essere ascoltato prima di una parita importante. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti tutto come sempre, a noi piace dirci tutto in faccia”. Sul difensore centrale della Juventus dice: “Per quello che riguarda Bonucci, a noi non risulta nulla e quindi aspettiamo. Lui è sereno e tranquillo avendo già parlato alla Procura di Bari. Siamo sereni in vista di quello che potrebbe succedere. Quel che è successo è un danno incredibile, soprattutto per i ragazzi che ci tifano”. Sulla tempistica dell’operazione il tecnico sottolinea: ” Qualcuno in ritiro se lo è anche chiesto, ma io non riesco a pensare male: e se l’avviso di garanzia fosse arrivato tra 4 giorni?. All’inizio il nostro sentimento è stato di paura. Ma poi abbiamo reagito bene. Criscito? Quando l’ho visto, per qualche minuto non riuscivamo a parlare”.
