CALCIO. COGNINI: “Obiettivo: far tornare in alto la FIORENTINA”

Le dichiarazioni del presidente operativo della Fiorentina, Mario Cognini, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo ds Pradè…

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Nella conferenza stampa di presentazione del nuovo ds, Daniele Pradè, le dichiarazioni del presidente operativo della Fiorentina, Mario Cognini; dalle origini alle prospettive della prossima stagione viola: “Ci siamo presi qualche giorno di vacanza ed iniziamo quella che dovrebbe essere una stagione sportiva importante. Che Fiorentina mi aspetto? Sono trascorsi 10 anni da quando la precedente Fiorentina è fallita e noi abbiamo preso la gestione di una grande squadra. La prima fase è stata di ricostruzione e siamo tornati in Serie A; c’è stata una seconda fase in cui Prandelli e Corvino hanno fatto vivere a Firenze esperienze bellissime a livello europeo; a questo proposito vorrei ricordare con affetto una figura importante per la nostra società, il direttore Corvino. Lui ha una grande dignità e una grande capacità professionale, lo voglio ringraziare pubblicamente. Oggi inizia la terza fase, una fase che dovrà necessariamente vedere tutti i nostri sforzi orientati a far si che la Fiorentina riesca a tornare in alto. Gli sforzi della nostra società sono evidenti, l’impegno non è mai mancato. I piani non cambiano, siamo qui oggi a confermarlo. Ci stiamo muovendo nella direzione indicata da Andrea Della Valle. Pradè è una persona che conosciamo da molti anni, ci siamo trovati subito d’accordo, oggi alla mia sinistra trovate Eduardo Macia che assumerà la veste di direttore tecnico. Gestirà e sarà il referente di un’importante area scouting, dovrà monitorare a 360° tutto ciò che avviene nel contesto calcistico mondiale. Macia avrà un ruolo molto importante anche per il settore giovanile, avrà la supervisione tecnica dell’intero settore. Guerini si è preso qualche giorno di vacanza, rimarrà nel nostro organigramma. Stabiliremo un ruolo importante per la sua figura. In questa fase vogliamo lavorare per riportare la Fiorentina in Europa, lo avevamo detto anche l’anno scorso, dal punto di vista sportivo è stato un disastro, dal punto di vista economico è stato un mezzo disastro. Oggi l’Europa ha imposto norme molto rigide a livello economico. Dobbiamo ricostruire fin da subito una squadra competitiva, in grado di riportare stimoli ed entusiasmo. Vogliamo ritornare nella posizione che riteniamo più opportuna per una squadra di calcio, vogliamo tornare in Europa. Adesso abbiamo la priorità del tecnico e poi di scegliere la squadra, non escludo di pensare ad altre modifiche in quel momento. Nell’ultimo bilancio è stata dichiarata una perdita economica di 32 milioni di euro. La necessità di avere un equilibrio finanziario non è terminata, i finanziamenti che sono stati fatti e quelli che saranno fatti si avvicineranno molto ai 30 milioni. E’ riduttivo parlare degli errori che abbiamo fatto, sia a livello sportivo che non, la soluzione è forse quella che interessa di più: c’è la voglia di ricominciare un ciclo importante, dimenticando l’ultimo ciclo, che non ci ha soddisfatto. Solo lo stadio non risolverà i problemi della Fiorentina, per avere una Fiorentina molto vicina alle big occorreva un progetto molto più ampio, fare solo lo stadio è poco. Nel momento in cui il Comune farà il bando, noi saremo molto attenti all’area Mercafir“.