FINALE DI CHAMPIONS. Presidente del Bayern: “Una vittoria sabato sarebbe il massimo per noi”

Uli Hoeness, presidente del club bavarese, non vede l’ora di vivere la finale “casalinga” di Champions League. Vincere la Champions a Monaco di Baviera è un sogno più unico che raro e può essere realizzato

(getty images)

Il presidente del Bayern Monaco Uli HOENESS, in un’intervista alla Sueddeutsche Zeitung dice di non stare più nella pelle per la finale di Champions League. Una vittoria nello stadio di casa sabato prossimo sarebbe, per il club bavarese, il massimo traguardo possibile. La finale di Champions League scontro il Chelsea, sabato prossimo a Monaco di Baviera, sarà «il punto culminante nella storia del Bayern», e offrirà «uno scenario idele, probabilmente unico». Lo ha detto, «certamente la più importante della storia»,

Hoeness, nel Bayern, ha contribuito a tre titoli europei come giocatore (1974-75-76), e come allenatore al quarto, nel 2001. Ma Hoeness non intende prendere sottogamba il Chelsea, vincitore della Coppa d’Inghilterra ma deludente in campionato. «Se alcuni pensano che sabato sarà una Oktoberfest, si sbagliano». Hoeness ha annunciato, incidentalmente, che, quale che sia l’esito della finale, Jupp Heynckes «sarà l’allenatore del Bayern anche nella prossima stagione». Al club bavarese è stata concessa la stessa quantità di biglietti (17.500) che agli inglesi.