CALCIO.TOTTI: “Montella non guarda in faccia a nessuno. Ha un bel carattere!”.

La Roma saluta L. Enrique a tavola. Pranzo a Santa Severa con squadra, dirigenti e staff tecnico…

 

(Getty Images)

 

La Roma e Luis Enrique si salutano davanti a un buon piatto della cucina italiana. Lo fanno in un noto ristorante di Santa Severa, a pochi chilometri dalla Capitale. Un’ultima sgambata a Trigoria e poi in tutti in auto verso la località balneare del litorale laziale.


 

I calciatori dell’AS Roma arrivano alla spicciolata e alle ore 13,52 è il turno del capitano Francesco TOTTI che si ferma a parlare con i cronisti presenti dicendo:

Un allenatore se na va e di solito si abbandona mentre voi state dimostrando grande calore umano. Un bel gesto no?
“Abbiamo sempre detto che se lui fosse rimasto noi saremmo stati contenti. Ma ha preso questa decisione rispettabilissima e purtroppo dobbiamo cambiare”.
Qual’è la cosa più importante che vi ha insegnato?
“L’umanità e il rapporto che ha sempre avuto con i giocatori. Questa è una grande cosa per un allenatore: mettersi a disposizione di una squadra così importante”.
Hai sentito le parole di De Rossi che ha spinto affinchè la società faccia grandi investimenti. Qual’è la tua posizione in merito?

“Io sono anni che lo dico! Mi dite sempre che sono matto!”.
I propositi per la nuova stagione?
“Adesso penso alle vacanze. Purtroppo l’annata è andata così come non si aspettava nessuno. Da luglio ricominceremo una nuova avventura sperando di fare molto meglio”.
Montella è in arrivo e si cominciano a dire le solite cose, ovvero che è troppo amico dei giocatori…
“Penso che abbia dimostrato che non guarda in faccia a nessuno quando ha allenato per quattro mesi la Roma: appena arrivato mi ha messo fuori. Quello che si sente di fare lo farà sicuramente perchè conosco il carattere di Vincenzo ed è un bel carattere!”
Chi paga il conto?
“Speriamo gli americani!”