MILAN. Lacrime e bimbi. L’ultimo pomeriggio degli ancelottiani

GAZZETTA DELLO SPORT- Festeggiati Inzaghi, Nesta, Gattuso, Zambrotta, ma anche Van Bommel, idolo per due soli campionati

(getty images)

 

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport- Ha cominciato Mark van Bommel che si era già sgretolato sabato pomeriggio, ha proseguito Rino Gattuso. Più duri di loro è difficile trovarli e allora gli altri non si sono trattenuti: in lacrime Zambrotta, Inzaghi, pure Ambrosini, che non è che lasci il Milan, ma lasciano gli altri e forse lui si è visto passare davanti agli occhi di colpo i calendari delle Champions e dei campionati giocati insieme. Rotti gli argini, la commozione esonda. Solo Nesta un po’ resiste, fedele al suo carattere ieratico. Poi si ripartirà da Ibra, Cassano, da De Sciglio che è stato la nota più positiva di un derby-delusione.