La Lazio batte l’Inter, 3 a 1 all’Olimpico e si assicura il quarto posto. Il merito? Di tutti, ma soprattutto di Antonio Candreva, arrivato tra i fischi a gennaio e osannato ieri all’uscita dal campo. Se il Napoli non vincerà la Coppa Italia, si potrà andare al mare anche a fine agosto, entrando in Europa League dalla porta principale, senza passare da quella di servizio del playoff, che un anno fa, guarda un po’, costò l’eliminazione alla Roma di Luis Enrique. Il sogno Champions non si è avverato, di mezzo ci si è messa ancora una volta l’Udinese, come un anno fa. E di mezzo c’è l’Udinese anche per il riscatto di Candreva, che a questo punto diventa una priorità del mercato biancoceleste. ”Abbiamo giocato un’ottima partita, contro una grande squadra — ha detto Candreva al fischio finale, premiato migliore in campo —. Questa vittoria ce la siamo sudata in campo, lottando fino all’ultimo minuto. Rimpianti Champions? Abbiamo perso il terzo posto con i pareggi in casa contro Lecce e Siena. Ma con i se i e i ma si fanno altre stagioni, non questa. Almeno abbiamo chiuso in bellezza davanti al nostro pubblico. Voglio restare qui. Ma ora non dipende solo da me. Io lo spero, mi sono trovato alla grande con i compagni e con lo staff tecnico, mi hanno aiutato a superare le difficoltà iniziali”.
