GAZZETTA DELLO SPORT. Sulla panca chi campa? L’ultimo esame di Stramaccioni per tenersi l’Inter

Se Strama esce bene dalla stracittadina potrebbe restare.  Sempre vive le piste che portano a Prandelli e Bielsa

(Getty images)

A un giorno da Inter-Milan, sono tre i nomi che circolano per la panchina dell’Inter: il primo la occupa già e si chiama Andrea STRAMACCIONI. Gli altri due sono Prandelli e Bielsa.
STRAMA, in poco più di un mese, ha raccolto molti consensi in società e nella squadra e può contare sulla stima crescente di Moratti. Ha perso la gara di Parma ma più per errori di campo che di panca. E poi adesso il tecnico nerazzurro ha un jolly importante da giocare: il derby. Vincerlo equivarrebbe a un applauso presidenziale che saprebbe di riconferma, nonostante le supposizioni del giovane tecnico romano (“Per me Moratti ha già deciso”). Stramaccioni ha tante frecce al proprio arco: è giovane, bravo e “costa poco”. La sua conferma potrebbe consentire alla società di investire sul rafforzamento della rosa. Cesare PRANDELLI, invece, ha un contratto fino al 2014 da c.t. della nazionale ma il suo pare un accordo privo di clausole particolari. Insomma, un accordo blindato col buonsenso, il cui prolungamento dipenderà molto da come andrà Euro 2012. E’ però certo che prima o poi Prandelli vorrà rituffarsi nel lavoro quotidiano che, per sua stessa ammissione, gli manca molto. Marcelo BIELSA, El Loco, sa plasmare le squadre, e sa anche arrivare in cima per giocarsi la vittoria in finale (Europa League e Copa del Re). L’intuizione di Moratti per Bielsa avvenne un’estate fa. A quel tempo  Marcelo Bielsa disse no all’Inter perché aveva dato la propria parola all’Atletic Bilbao. Bielsa è un maestro di calcio, è adorato dagli argentini, ma gli svantaggi sarebbero evidenti: i suoi ritmi indiavolati, nonché l’idea di puntare quasi sempre sugli stessi 11, necessiterebbero di almeno 5-6 giocatori nuovi. Ah, non è da cancellare il nome di Walter MAZZARRI: molto stimato da Moratti, ma ancora di più da De Laurentiis.