Paura Lazio. E adesso rinasce la sindrome derby

GAZZETTA DELLO SPORT-Dopo il trionfo sulla Roma un rendimento da serie B .L’incubo: sorpasso giallorosso e niente Europa League…

(getty images)

 

Quattro città sul ring. Pronte a difendersi, ad attaccare, a lucidare orgogli. Quattro squadre: Lazio, Napoli, Udinese, Inter. Tutte big. Tutte che vogliono portarsi via il terzo posto. La poltrona più ambita, l’unica disponibile per la Champions. Matematicamente, possibile. Sentimentalmente, pure. Ma, poi, c’è la realtà con cui fare i conti. E per la Lazio la situazione è chiara: emergenza, dice la scritta luminosa sul cartellone, come riporta La Gazzetta dello Sport.

Dunque, la situazione della Lazio. Amara, con retrogusto agre. Perché dopo la sconfitta di Udine, e quei maledetti tafferugli del finale, certo non si respira una bella aria.  E se anche il posto Champions dovesse sfuggire di mano, rimane quello scontro con la Roma, che porterà adrenalina a tutti. Perché già solo a nominare la parola derby, qualche reazione si trova sempre. E volendo pure ben vedere, è proprio da quel derby di ritorno che la Lazio non ne infila più una giusta. Si può dire che la discesa è iniziata proprio da quella vittoria. In 9 partite, si sono portati a casa solo 7 punti: una media da zona retrocessione (ha perso 5 volte su 5 fuori casa; e le altre 4 all’Olimpico ne ha vinte solo due, oltre ad un pareggio). Certo, la Roma è distanziata di 4 punti, ma tali devono restare: e se le ultime tre partite si vincono tutte, ecco che il sesto posto è assicurato. Anche arrivando con gli stessi punti della Roma, per la vittoria nei due derby, è la Lazio ad avere diritto al sesto posto: e questo è il piccolo, struggente, vantaggio che si concede.